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VI Comm: approvato ddl formazione e orientamento

19.06.2017
15:55
(ACON) Trieste, 19 giu - RCM - La VI Commissione consiliare ha accolto con l'astensione delle opposizioni, nessun contrario, il disegno di legge n. 215 in materia di formazione e orientamento nell'ambito dell'apprendimento permanente, la cui approvazione era già iniziata la scorsa settimana con i primi 9 dei 40 articoli di cui consta il testo.

I Capi su cui i consiglieri si sono soffermati oggi prevedono che gli interventi formativi siano svolti da soggetti privi di scopo di lucro, aventi tra le proprie finalità istituzionali la formazione e che risultino in possesso di un insieme di requisiti espressamente indicati, nonché siano accreditati. Il ddl prevede anche un sistema di sospensione e revoca dell'accreditamento dei soggetti affidatari degli interventi. Inoltre, gli interventi formativi e di orientamento sono programmati su base triennale, monitorati, valutati e continuamente aggiornati alla luce dei fabbisogni e delle esigenze individuate. La programmazione intende anche perseguire l'allineamento tra la domanda di professionalità proveniente dal territorio e l'offerta formativa regionale, nonché assicurare una diffusione equilibrata delle opportunità di formazione e di orientamento nell'intero territorio regionale.

Tra le novità introdotte dall'assessore regionale Panariti, la sottolineatura alla lotta alla dispersione scolastica e formativa; la formazione superiore che si specifica tecnica con il netto riferimento ai fabbisogni che emergono dal tessuto produttivo locale; la valorizzazione dei contratti di apprendistato; l'introduzione di una categoria di soggetti in condizioni di svantaggio e a rischio di esclusione sociale; la previsione di una collaborazione con i servizi per il lavoro e per le politiche sociali nell'attuazione degli interventi di formazione; l'ampliamento dei soggetti accreditati per legge, con le fondazioni degli istituti tecnici superiori e gli enti pubblici nazionali di ricerca vigilati dal ministero dell'Istruzione che si aggiungono alle università, alle istituzioni di scuola secondaria superiore e ai Centri provinciali per l'istruzione agli adulti; la deroga di tre anni di tempo per adeguarsi a determinati requisiti per l'accreditamento.

Relatori per l'Aula saranno il presidente della Commissione, Codega (Pd), e Pustetto (Misto) di maggioranza, Novelli (FI) di minoranza.

(immagini tv)