VI Comm: approvato ddl formazione e orientamento
(ACON) Trieste, 19 giu - RCM - La VI Commissione consiliare ha
accolto con l'astensione delle opposizioni, nessun contrario, il
disegno di legge n. 215 in materia di formazione e orientamento
nell'ambito dell'apprendimento permanente, la cui approvazione
era già iniziata la scorsa settimana con i primi 9 dei 40
articoli di cui consta il testo.
I Capi su cui i consiglieri si sono soffermati oggi prevedono che
gli interventi formativi siano svolti da soggetti privi di scopo
di lucro, aventi tra le proprie finalità istituzionali la
formazione e che risultino in possesso di un insieme di requisiti
espressamente indicati, nonché siano accreditati. Il ddl prevede
anche un sistema di sospensione e revoca dell'accreditamento dei
soggetti affidatari degli interventi. Inoltre, gli interventi
formativi e di orientamento sono programmati su base triennale,
monitorati, valutati e continuamente aggiornati alla luce dei
fabbisogni e delle esigenze individuate. La programmazione
intende anche perseguire l'allineamento tra la domanda di
professionalità proveniente dal territorio e l'offerta formativa
regionale, nonché assicurare una diffusione equilibrata delle
opportunità di formazione e di orientamento nell'intero
territorio regionale.
Tra le novità introdotte dall'assessore regionale Panariti, la
sottolineatura alla lotta alla dispersione scolastica e
formativa; la formazione superiore che si specifica tecnica con
il netto riferimento ai fabbisogni che emergono dal tessuto
produttivo locale; la valorizzazione dei contratti di
apprendistato; l'introduzione di una categoria di soggetti in
condizioni di svantaggio e a rischio di esclusione
sociale; la previsione di una collaborazione con i servizi per il
lavoro e per le politiche sociali nell'attuazione degli
interventi di formazione; l'ampliamento dei soggetti accreditati
per legge, con le fondazioni degli istituti tecnici superiori e
gli enti pubblici nazionali di ricerca vigilati dal ministero
dell'Istruzione che si aggiungono alle università, alle
istituzioni di scuola secondaria superiore e ai Centri
provinciali per l'istruzione agli adulti; la deroga di tre anni
di tempo per adeguarsi a determinati requisiti per
l'accreditamento.
Relatori per l'Aula saranno il presidente della Commissione,
Codega (Pd), e Pustetto (Misto) di maggioranza, Novelli (FI) di
minoranza.
(immagini tv)