V Comm: illustrata pdl centrodestra su elezioni comunali
(ACON) Trieste, 20 giu - RCM - Di elezioni amministrative e
numero di mandati dei sindaci, i consiglieri regionali sentono il
bisogno di discuterne ancora prima di presentarsi in Aula venerdì
30 giugno con un testo da poter definire il più condiviso
possibile.
La preannunciata proposta di legge in materia di elezioni
comunali a firma dei capigruppo Colautti (AP), Riccardi (FI),
Violino (Misto), Tondo (AR), a cui si è aggiunta la Piccin (FI),
che chiede il limite dei tre mandati per i sindaci (oggi sono
due) ed è stata portata in V Commissione consiliare con la
richiesta dell'urgenza, alla fine è stata solo illustrata e non
votata proprio perché - ha spiegato Colautti, ma anche il
capogruppo del Pd, Moretti - si cercherà una mediazione ulteriore
tra le diverse posizioni politiche sebbene già il Comitato
ristretto che ha lavorato in questa direzione non sia riuscito
nell'impresa e ci sia più di un consigliere, tra i diversi
schieramenti, che si chiama fuori dai ragionamenti di gruppo.
Va bene il rinvio - ha detto la Bianchi (M5S) -, ma chiediamo che
si parli anche della nostra proposta di aggiungere che pure i
consiglieri regionali che vogliono candidarsi a sindaco devono
prima dimettersi.
Quanto ai contenuti del progetto del centrodestra, si legge che,
esclusi da ogni ragionamento i Comuni con meno di 3.000 abitanti,
si propone: tre mandati consecutivi per i sindaci, con la
possibilità del quarto mandato solo nel caso in cui uno dei tre
mandati non sia durato più di metà legislatura (due anni, 6 mesi,
un giorno) per cause diverse dalle dimissioni volontarie; stesso
limite per la nomina ad assessore o a consigliere comunale, ma in
questo caso si tiene conto del pregresso ovvero delle eventuali
nomine precedenti o in corso all'entrata in vigore della nuova
legge.
(immagini tv)