News


VI Comm: audizione assessore Torrenti su CPR Gradisca d'Isonzo

23.06.2017
14:40
(ACON) Trieste, 23 giu - CMC - Nessuna accelerazione si registra nelle ultime settimane in relazione all'attivazione del nuovo Centro permanente per i rimpatri (CPR) di Gradisca d'Isonzo che, secondo le indicazioni del ministero dell'Interno, sorgerà nella sede dell'ex Centro di identificazione espulsione (CIE).

Lo ha affermato oggi l'assessore regionale Gianni Torrenti nel corso dell'audizione convocata dalla VI Commissione consiliare sul tema, precisando che in questa fase il ministero sta lavorando alla stesura di linee guida di gestione dei CPR che rendano più semplici ed efficaci le procedure di espulsione e consentano di evitare le criticità riscontrate in passato.

In Commissione poi, Torrenti ha ribadito la disponibilità della Giunta rispetto all'attivazione del Centro purché a Gradisca venga contestualmente chiuso il CARA, Centro di accoglienza richiedenti asilo, dove attualmente alloggiano più di 500 persone. "Il sito durante l'estate - ha aggiunto - sarà progressivamente alleggerito dalla presenza di ospiti in modo tale che quando l'ipotesi del CPR sarà confermata, si potranno avviare i lavori e attuare le modifiche strutturali necessarie alle nuove esigenze".

Secondo i dati forniti alla Commissione, al 19 giugno 2017, sono 4.694 le persone straniere richiedenti o titolari di protezione internazionale (lo 0,31% della popolazione residente) presenti in Friuli Venezia Giulia: 914 a Gorizia, 1.063 a Pordenone, 1.673 a Udine, 1.044 a Trieste. Di questi, 3.289 stranieri sono accolti nelle strutture temporanee attive sul territorio, 1.115 nei centri di prima accoglienza, 264 nelle strutture afferenti al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), 26 registrati presso la Questura, ma di cui non si conosce la destinazione. Dei 216 Comuni della regione 97 sono le amministrazioni ospitanti (il 44,9% del totale).

Precedentemente l'organismo consiliare ha espresso parere favorevole a maggioranza, e senza voti contrari, sulla delibera giuntale legata al programma stralcio immigrazione 2017.

(immagini tv)