FI: Riccardi e Novelli, attacco a legge formazione
(ACON) Trieste, 26 giu - COM/CMC - "Il dato politico che si
evince dal testo presentato dalla giunta è che il Pd vuole
difendere le posizioni di potere dei grandi enti di formazione,
emanazione di un sistema collaudato che assicura al
centrosinistra voti e consenso".
E' il commento di Riccardo Riccardi, presidente del Gruppo
consiliare regionale di Forza Italia, al disegno di legge in
materia di formazione permanente che sarà discusso nella prossima
seduta di Consiglio regionale.
"Decine di enti di formazione - spiega Roberto Novelli, relatore
di minoranza - con l'approvazione del testo saranno costretti a
chiudere. Non si fa nulla per ridurre il gap tra domanda di
lavoro da parte delle imprese e offerta formativa che rimane
ancora eterodiretta dalla regione".
Per il capogruppo Riccardi siamo di fronte all'ennesima "riforma
di nome, ma non di fatto, culturalmente debole e politicamente
nulla".
Il consigliere Novelli conclude: "Le audizioni che si sono svolte
sul testo sono emblematiche di ciò che accadrà in Aula. Forza
Italia presenterà emendamenti per rendere il testo di legge
accettabile, ma il modus operandi della Giunta non lascerà spazio
al dialogo democratico. Questo è il motivo per cui i cittadini e
il sistema di riferimento delle riforme, siano essi i Comuni, le
Aziende sanitarie o gli Enti di formazione, manifestano ampia
contrarietà alle stesse".