Pd: Moretti, mozione contro il velo strumentalizzazione della Lega
(ACON) Trieste, 27 giu - COM/RCM - "Esiste già una legge
nazionale che prevede l'obbligo di identificazione, quindi non si
tratta di disconoscere il tema ma di dire le cose come sono".
A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, commentando la bocciatura da parte della maggioranza del
centrosinistra della mozione presentata dalla leghista Barbara
Zilli per impegnare la Giunta a "vietare l'occultazione del volto
di coloro che accedono a tutti gli edifici istituzionali, a tutte
le strutture pubbliche regionali, comprese le strutture sanitarie
e le scuole".
Siamo fermi sull'affermazione dei diritti delle donne - spiega
Moretti -, che non devono essere deprivate dell'identità
personale attraverso la negazione del volto. Ma non siamo
disponibili a giochetti demagogici. La mozione presentata è del
tutto strumentale ed evidentemente mirata a mettere in cattiva
luce quanto questa maggioranza sta facendo in tema di
immigrazione. Basta raccontare menzogne sulle politiche per
l'immigrazione del Pd, la nostra posizione è ferma sul rispetto
della legalità e lo diciamo da tempo.
La Lega Nord non perde occasione per avvelenare il dibattito
pubblico utilizzando l'ingiusto e logoro binomio
sicurezza-stranieri. Oggi abbiamo assistito all'ennesima
strumentalizzazione che mira a far passare annunci che portano
con sè solo messaggi scorretti e negativi. Chiedere alla Giunta -
chiosa il capogruppo dem - di vietare l'occultazione del volto è
un'operazione che va proprio in questa direzione, a partire dal
fatto che una norma nazionale in tal senso esiste già. Non ci
fermeremo nello spiegare che i luoghi comuni sulla posizione del
Pd e del centrosinistra che provengono dal centrodestra
sull'immigrazione sono ingiusti e falsi.