CR: ddl formazione e orientamento, relatori di maggioranza (9)
(ACON) Trieste, 27 giu - Norme in materia di formazione e
orientamento nell'ambito dell'apprendimento permanente
all'attenzione dell'Aula.
Il disegno di legge proposto - ha affermato il primo relatore di
maggioranza, Franco Codega (Pd) - offre un impianto che risponde
ai nuovi dettami istituzionali, alle esigenze di qualità della
formazione e al contempo alle esigenze di flessibilità necessaria
al nuovo contesto di mobilità sociale; provvede alle richieste di
orientamento e di accompagnamento nelle situazioni difficili;
garantisce una regia unitaria e ampia dell'intervento formativo,
affidandolo a un sistema di enti accreditati che per statuto
lavorano senza fine di lucro, rivolti pertanto, per loro
vocazione, all'impegno della crescita sociale dei giovani e dei
lavoratori.
La grande questione delle nuove povertà e della necessità della
inclusione di tanti lavoratori che, causa la perdita del lavoro,
sono caduti in situazione di forte precarietà - ha aggiunto
Codega -, richiede a maggior ragione una adattabilità del sistema
della formazione che sappia presentarsi come strumento di
fuoriuscita dalla povertà e di inclusione sociale.
A entrare più nel merito dei singoli articoli, il secondo
relatore di maggioranza, Stefano Pustetto (Misto), a detta del
quale il ddl 215 nasce "con il proposito di mantenere al passo
coi tempi la normativa regionale e provvedere al suo riordino".
Attraverso emendamenti in VI Commissione, si è proceduto a
valorizzare ulteriormente "la centralità della persona, nonché la
sua aspirazione alla piena realizzazione dello sviluppo
culturale, all'integrazione sociale e lavorativa e all'esercizio
di una cittadinanza consapevole, quale primario presupposto della
normativa in oggetto. È stata, inoltre, data importanza alla
necessità di arginare il fenomeno dell'abbandono scolastico e
formativo e quindi all'opportunità di agire a livello regionale
per creare le basi di un rientro volontario nei percorsi
scolastici e di formazione professionale.
"La Regione inserisce nel proprio ordinamento il sostegno
all'offerta formativa e orientativa, secondo un modello integrato
e sulla base dei fabbisogni del tessuto economico e sociale,
quale misura cardine di politica attiva del lavoro. E sono stati
inclusi gli enti di formazione nei tavoli di consultazione
relativi alle reti regionali dell'apprendimento permanente.
Con questi interventi, la Regione per Pustetto intende
implementare i livelli occupazionali agendo in collaborazione con
soggetti pubblici e privati del territorio, promuovendo il
sistema dell'orientamento permanente. Ecco che si punta alla
valorizzazione del contratto di apprendistato finalizzato alla
certificazione di specializzazione tecnica superiore e al
contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca.
All'interno del novero degli interventi formativi, un particolare
rilievo è dato all'attività in favore delle persone in condizioni
di svantaggio, a rischio di esclusione sociale, marginalità e
discriminazione, per elevarne l'occupabilità e favorirne
l'inclusione sociale. "La Regione - ha spiegato Pustetto - ha
inteso dirimere la questione proponendo una norma che consente
l'applicazione al personale che opera nel sistema di formazione
professionale del contratto collettivo nazionale di lavoro della
categoria di appartenenza, o altro contratto più favorevole al
lavoratore, perseguendo l'obiettivo di assicurare in ogni caso un
trattamento economico complessivo non inferiore a quello del
contratto collettivo nazionale di lavoro della formazione
professionale. Con un successivo regolamento regionale, saranno
dettate le disposizioni attuative relative alla procedura di
accreditamento, misurata in relazione alle tipologie formative e
all'entità complessiva degli interventi che il soggetto formativo
si propone di realizzare annualmente, con la disciplina specifica
per le fattispecie e le procedure di sospensione e revoca
dell'accreditamento. È stata, infine, assunta la decisione di
mantenere gli esami finali quale naturale conclusione di tutte le
azioni formative".
(immagini tv)
(segue)