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AR: Revelant interroga la Giunta su moria trote

28.06.2017
15:05
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/CMC - "Tonnellate di trote morte. Soldi buttati. Pescatori penalizzati. Scelte strategiche completamente sbagliate. Una domanda: a cosa serve l'Ente Tutela Pesca, se nemmeno il direttore sa cosa accade all'interno della sua struttura?".

Così Roberto Revelant, consigliere regionale di Autonomia Responsabile, nell'annunciare un'interrogazione alla giunta Serracchiani per capire quali siano i progetti dell'Etp.

"La moria di trote marmorate - prosegue il consigliere - costituisce un problema che non deve essere minimizzato. Ci sono stati errori? Quanto costeranno? Il ricorso alla Corte dei conti è emblematico di una situazione fortemente critica. Non spetta a me emettere sentenze, ma ci sono criticità evidenti che penalizzano 15mila appassionati di pesca, e si riverberano su altri settori. In Austria e Slovenia, la pesca è diventata un valore aggiunto molto apprezzato in chiave turistica. In Friuli Venezia Giulia, abbiamo una qualità delle acque interne eccellente, ma non valorizziamo il nostro patrimonio a causa di scelte sbagliate".

Ancora Revelant: "Mentre l'Europa da molti anni ci diceva di ripopolare i nostri fiumi con specie autoctone, noi continuavamo ad allevare ed immettere trote fario ed eridea, quando la nostra specie autoctona è la marmorata. Con un pizzico di metodo e lungimiranza, avremmo potuto e dovuto, negli anni, reimmettere in misura massiccia avannotti di trota marmorata nelle pregiate acque del Friuli Venezia Giulia, ed in pochi anni avremmo raggiunto importanti obiettivi per la soddisfazione di tutti i pescatori. Allo stato, invece, la situazione è questa: le nostre acque offrono poco pesce, e la gestione complessiva del comparto è deficitaria".

Chiude Revelant: "Imbarazzante, infine, che questo ente sia incapace di gestire anche le più piccole situazioni di difficoltà. L'Etp, a oggi, è bocciata sia sotto il profilo della gestione economica che dal punto di vista operativo".