FI: Novelli, ddl formazione non collega formaz. a mercato lavoro
(ACON) Trieste, 28 giu - COM/CMC - Allineamento tra l'offerta
formativa e la domanda proveniente dal mercato del lavoro: è
questa la finalità fondamentale perseguita da Forza Italia nella
presentazione degli emendamenti al ddl 215 sulla formazione e
l'orientamento discusso oggi in Consiglio Regionale.
"Di tutti gli emendamenti che abbiamo presentato - rileva il
consigliere regionale di Forza Italia e relatore di minoranza
Roberto Novelli - non uno è stato accolto dalla Giunta regionale,
anzi, è stato posto un muro nel voler inserire nell'alveo
dell'efficienza ed efficacia dell'offerta formativa anche la
tutela della minoranza linguistica slovena.
"Per questo ho deciso di porre in essere una provocazione
all'Aula, inserendo in ogni articolo un emendamento che faccia
riferimento alla tutela della minoranza linguistica slovena.
Provocazione con la quale volevo fare emergere un'altra
contraddizione di fondo presente nel testo normativo e rilevata
immediatamente dal collega Violino: la diversità nella tutela
delle minoranze linguistiche presenti in Friuli Venezia Giulia.
"L'Aula - prosegue l'esponente di Forza Italia - ha colto la mia
provocazione, tranne i consiglieri Ukmar e Gabrovec. Il primo è
andato, addirittura, a citare i morti frutto di un'impostazione
ideologica ormai superata, visto che il sottoscritto non si è mai
permesso di mettere in discussione le tutele presenti all'interno
del disegno di legge, ma, anzi, a chiederne uguali per il
friulano ed il tedesco.
"Il nostro obiettivo - conclude Novelli - era quello di garantire
un sistema della formazione ancorato al mercato del lavoro, che
raggiungesse un sistema qualitativo più elevato rispetto a quello
attuale e che garantisse egual tutela a tutte le minoranze
linguistiche. Obiettivo non raggiunto a causa del muro posto dal
centrosinistra che è frutto del combinato disposto tra
preconcetti ideologici ormai superati e la mera contrarietà ad
ogni proposta che arriva dal centrodestra".