CR: consegnata petizione su bonifica giardini inquinati di Trieste
(ACON) Trieste, 28 giu - MPB - Una petizione per la bonifica
dei giardini inquinati di Trieste è stata presentata in Consiglio
regionale al presidente Franco Iacop, presente il consigliere
Andrea Ussai.
A illustrarne i contenuti la prima firmataria Alda Sancin, che a
nome dei 261 cittadini che l'hanno sottoscritta, ha ricordato
dettagliatamente le motivazioni su cui si basa, partendo dalla
direttiva europea sulla responsabilità ambientale in materia di
prevenzione e riparazione del danno ambientale.
Sancin ha ricordato che dalle analisi ARPA il terreno di alcuni
giardini pubblici di Trieste è risultato inquinato al punto da
indurre il sindaco a interdire con ordinanza l'accesso alle
rispettive zone versi; che le analisi delle diossine presenti nei
campioni di terreno eseguite da ARPA evidenziano a Servola
diossine e furani in quantità quasi doppia rispetto al resto
della città; che questo inquinamento è stato definito "diffuso"
senza precisare quali ne siano le fonti; che non essendo stati
individuati i responsabili dell'inquinamento, la bonifica verrà
effettuata mediate l'impiego di fondi pubblici, azione questa
che richiede massima trasparenza anche in merito ai risultati
ottenuti.
In considerazione di tutto ciò i firmatari della petizione
chiedono che l'episodio non venga definitivamente archiviato come
un caso di "inquinamento diffuso " e che di conseguenza,
contestualmente alle necessarie e urgenti operazioni di bonifica
tramite fitorimedio, la Regione ponga in essere tutti gli atti
necessari al riconoscimento delle sorgenti inquinanti e alla
determinazione qualitativa e quantitativa del contributo di
ciascuna di esse nell'inquinamento di questi giardini, con il
duplice scopo di individuare eventuali responsabilità dirette, e
di stabilire se, e in quale misura, le sorgenti inquinanti siano
ancora attive e se lo siano in misura tale da vanificare le
azioni di bonifica con il persistere di nuove e continue ricadute
di materiali omologhi a quelli in corso di bonifica.
Sancin, intervenuta insieme con una rappresentanza dei
sottoscrittori della petizione, ha anche consegnato al presidente
Iacop un sacchetto contente una piccola quantità delle polveri di
ricaduta che i cittadini residenti a Servola raccolgono
quotidianamente nelle loro proprietà, e una serie di immagini
scattate dai cittadini stessi che testimoniano le polveri
ricadenti.
Il presidente Iacop ha accolto la petizione e, sottolineando sia
che le aree interessate sono di proprietà comunale, sia l'impegno
della Regione per le bonifiche, ha assicurato la trasmissione
immediata alla competente Commissione affinchè possa aprirsi il
confronto e l'approfondimento sugli aspetti che attengono alla
questione.
(foto, immagini tv)