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CR: ddl funghi, approvati 3 articoli (5)

29.06.2017
14:25
(ACON) Trieste, 29 giu - RCM - Il centrosinistra si è spaccato sulla somma da pagare per il permesso di raccolta funghi annuale in tutto il territorio regionale: i consiglieri del Pd, forte dei voti delle opposizioni, ha ottenuto che la cifra di 50 euro ora prevista nel ddl 219 salga a 70. E' stato il dem Enzo Marsilio a chiederlo con un emendamento che vede anche la firma tecnica della relatrice di maggioranza e sua collega di partito, Chiara Da Giau. Le spiegazioni del relatore di maggioranza Pietro Paviotti, capogruppo dei Cittadini, e dell'assessore Paolo Panontin di contrarietà alla richiesta hanno convinto solo i componenti del suo gruppo, i due esponenti di Sel-FVG, la leghista Barbara Zilli e gli assessori Cristiano Shaurli e Sara Vito: 24 i sì, 8 i no, nessuna astensione.

L'Aula si è invece trovata compatta nei confronti di un emendamento della relatrice di minoranza, Mara Piccin (LN), con la Da Giau, che fa porre attenzione alla protezione della sicurezza e della salute dei cittadini. Mentre i due relatori di maggioranza hanno riscritto l'articolo 2 sulle disposizioni per l'autorizzazione alla raccolta prevedendo non 16 ma 12 ore di corso a frequenza obbligatoria (sarà dimostrabile tramite relativo certificato) e una prova orale finale; esenti solo i micologi, i residenti altrove dovranno possedere una autorizzazione rilasciata dalla loro Regione.

Approvato l'articolo 3, i lavori sono stati sospesi sino alle 14.30

(segue)