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CR: ddl agricoltura, caccia e pesca, rel. maggioranza Agnola (7)

29.06.2017
15:50
(ACON) Trieste, 29 giu - CMC - Con la relazione di maggioranza del consigliere Enio Agnola (Pd), ha preso avvio in Aula l'esame del disegno di legge n.220, che reca nuove disposizioni in materia di risorse agricole, forestali e ittiche e di attività venatoria.

Il provvedimento, strutturato in 4 Titoli, uno per settore, nasce dall'esigenza di migliorare e coordinare alcuni provvedimenti anche alla luce della recente riforma degli Enti locali e della soppressione delle Province: è il caso delle norme legate alla promozione dell'agricoltura biologica, della disciplina inerente l'agriturismo o delle disposizioni in materia di raccolta dei tartufi.

Vi sono poi misure che vanno oltre il semplice adeguamento normativo - ha detto Agnola - come la previsione di ridurre la durata del vincolo di destinazione dei beni immobili, oggetto di investimenti finanziati da alcune misure del Piano di sviluppo rurale PSR 2007-2013, un provvedimento quelle imprese che, a fronte della crisi economica hanno comunque deciso di investire. Analoga è in tal senso anche la modifica della norma sul Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo, che contempla finanziamenti anche per le domande già presentate ai sensi delle norme europee.

Rimandando a un successivo provvedimento le modalità di concessione di contributi a organizzazioni e associazioni agricole, il disegno di legge interviene su norme legate alla disciplina e alla promozione dell'agricoltura biologica, abrogando la previsione dell'iscrizione nell'elenco degli operatori biologici per ottenimento dei contributi, consentendo ai produttori di aziende miste, o in conversione, di accedere a finanziamenti e mettendo ordine tra contribuzione regionale e comunitaria (PSR). Ulteriori modifiche riguardano gli incentivi destinati all'agriturismo, mentre nella disciplina di raccolta, conservazione e commercio dei tartufi, vengono demandate all'Ersa le funzioni esercitate da Provincia e Regione.

Il provvedimento aggiorna le norme anche in materia di risorse forestali, consentendo tra l'altro un rapido aggiornamento della Carta di localizzazione dei probabili rischi da valanga, e di risorse ittiche per modernizzare il settore e semplificarne la parte amministrativa, con una riduzione dei costi a carico della Regione.

A questo proposito, Agnola ha citato l'aggiornamento relativo al tema riguardante l'esercizio della pesca di mestiere con la formulazione dei requisiti necessari per il rilascio della licenza di pesca professionale in acque interne anche ai pescatori titolari di licenza di pesca marittima.

In tema di attività venatoria vengono previsti contributi per la realizzazione di centri di lavorazione della selvaggina abbattuta. La norma - ha spiegato Agnola - si propone di garantire la sicurezza igienico sanitaria nella lavorazione delle carni stabilendo i requisiti che gli impianti devono possedere; vengono stabilite inoltre le modalità di presentazione delle domande di contributo da parte dei privati. Altri articoli - ha concluso il relatore di maggioranza - riguardano modifiche alle leggi regionali 24/1996, 6/2008 e 56/1986 e corrispondono ad esigenze di aggiornamento normativo sulla base anche delle istanze presentate dai diversi portatori di interesse in sede di audizioni avvenute nella Commissione competente.

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