CR: ddl agricoltura, caccia e pesca, rel. maggioranza Gratton (8)
(ACON) Trieste, 29 giu - RCM - "Lo stanziamento di contributi a
favore dei macelli che volessero adeguarsi per il trattamento e
la conseguente commercializzazione della selvaggina è
un'operazione importante, legata a una precisa visone politica
sotto diversi punti di vista".
Questo uno dei punti focali su cui si è soffermato il secondo
relatore di maggioranza, Alessio Gratton (Sel-FVG), parlando del
disegno di legge n. 220 in materia di risorse agricole, forestali
e ittiche e di attività venatoria.
Gratton ha proseguito spiegando che "il primo punto è senz'altro
etico: evitare che le carni nobili non vengano consumate a scopo
alimentare, ma destinate agli inceneritori (e questo riguarda
anche la fauna incidentata), senza considerare l'aggravio dei
costi sia per il cittadino sia per l'amministrazione pubblica che
questa pratica comporta.
"Il secondo è il tentativo di valorizzare un'attività
promuovendone la commercializzazione delle carni per una via
legale, tentando così di far emergere il più possibile un mercato
sommerso che per questa via riuscirebbe anche a garantire
standard adeguati di sicurezza alimentare, oltre che di
valorizzazione del territorio.
"Non sono scelte facili - ha ammesso Gratton -, ma vanno
perseguite con ogni mezzo quando vengono attuate, per poi
verificarne l'efficacia. Sarebbe utile, quindi, evitare ogni
critica aprioristica: proposte diverse anche in sede di
Commissione sono state fatte e a questo Consiglio spetterà
valutare quale sia la migliore. Quella delineata dalla Giunta
pare essere la via maestra".
Il relatore ha poi anticipato che, data la discussione emersa in
Commissione e alla luce delle osservazioni sollevate dalle
associazioni agricole, ci sarà una proposta di stralcio degli
articoli riguardanti la modifica delle contribuzioni a dette
associazioni per lo svolgimento della loro attività, introducendo
il de minimis per adeguarsi alla normativa europea. La sua
speranza è di individuare criteri di riparto il più possibile
attualizzati, ma la scelta non può aspettare l'assestamento di
bilancio di luglio.
Nel testo - ha proseguito il consigliere - vi sono inoltre
importanti interventi di sburocratizzazione, a tutto vantaggio
delle aziende e dell'amministrazione pubblica, che riguardano
soprattutto i contributi per le aziende agricole biologiche o in
fase di conversione biologica ai quali si dà attuazione senza
bisogno di un regolamento, e per le domande presentate e non
finanziate in agricoltura in merito a finanziamento, per cui la
data di presentazione può essere fatta valere anche sul Fondo di
rotazione della legge 80 (se coerente con le finalità del Fondo
stesso), in modo da non dover moltiplicare le richieste e
favorire così le aziende che in un'ottica di sviluppo futuro
avessero comunque la volontà di portare a compimento
l'investimento previsto.
Altro tema fondamentale è la riduzione dei vincoli di
destinazione d'uso per gli investimenti fatti tanto negli
agriturismi quanto in alcune previsioni del Piano dello sviluppo
rurale. Si offre l'opportunità di riconvertire gli immobili in
altre attività utili all'azienda, consentendo alla stessa di
rimanere in piedi tentando di rilanciarsi nel comparto.
Ovviamente questa decisione stimola anche un ragionamento sulla
necessità di avere tante linee contributive a valere sul PSR come
quelle attuali o se non sia il caso, dalla prossima
programmazione comunitaria, di avere delle macro-aree di
investimenti meno vincolanti a livello settoriale ma maggiormente
mirate allo sviluppo dell'intero comparto.
Gratton ha citato infine le norme riferite alla raccolta dei
tartufi, ai Consorzi di bonifica, alle valanghe, alla pesca dove
c'è bisogno di un sistema di controlli capillare, volto non a
penalizzare chi lavora onestamente e fa questo come professione
in maniera legale, ma soprattutto a sanzionare chi non rispetta
le regole e fomenta un mercato sommerso che anche nella nostra
regione si teme possa avere numeri importanti, riflettendosi poi
di conseguenza su altri settori correlati.
(immagini tv)
(segue)