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CR: ddl agricoltura, caccia e pesca, rel. maggioranza Gratton (8)

29.06.2017
15:53
(ACON) Trieste, 29 giu - RCM - "Lo stanziamento di contributi a favore dei macelli che volessero adeguarsi per il trattamento e la conseguente commercializzazione della selvaggina è un'operazione importante, legata a una precisa visone politica sotto diversi punti di vista".

Questo uno dei punti focali su cui si è soffermato il secondo relatore di maggioranza, Alessio Gratton (Sel-FVG), parlando del disegno di legge n. 220 in materia di risorse agricole, forestali e ittiche e di attività venatoria.

Gratton ha proseguito spiegando che "il primo punto è senz'altro etico: evitare che le carni nobili non vengano consumate a scopo alimentare, ma destinate agli inceneritori (e questo riguarda anche la fauna incidentata), senza considerare l'aggravio dei costi sia per il cittadino sia per l'amministrazione pubblica che questa pratica comporta.

"Il secondo è il tentativo di valorizzare un'attività promuovendone la commercializzazione delle carni per una via legale, tentando così di far emergere il più possibile un mercato sommerso che per questa via riuscirebbe anche a garantire standard adeguati di sicurezza alimentare, oltre che di valorizzazione del territorio.

"Non sono scelte facili - ha ammesso Gratton -, ma vanno perseguite con ogni mezzo quando vengono attuate, per poi verificarne l'efficacia. Sarebbe utile, quindi, evitare ogni critica aprioristica: proposte diverse anche in sede di Commissione sono state fatte e a questo Consiglio spetterà valutare quale sia la migliore. Quella delineata dalla Giunta pare essere la via maestra".

Il relatore ha poi anticipato che, data la discussione emersa in Commissione e alla luce delle osservazioni sollevate dalle associazioni agricole, ci sarà una proposta di stralcio degli articoli riguardanti la modifica delle contribuzioni a dette associazioni per lo svolgimento della loro attività, introducendo il de minimis per adeguarsi alla normativa europea. La sua speranza è di individuare criteri di riparto il più possibile attualizzati, ma la scelta non può aspettare l'assestamento di bilancio di luglio.

Nel testo - ha proseguito il consigliere - vi sono inoltre importanti interventi di sburocratizzazione, a tutto vantaggio delle aziende e dell'amministrazione pubblica, che riguardano soprattutto i contributi per le aziende agricole biologiche o in fase di conversione biologica ai quali si dà attuazione senza bisogno di un regolamento, e per le domande presentate e non finanziate in agricoltura in merito a finanziamento, per cui la data di presentazione può essere fatta valere anche sul Fondo di rotazione della legge 80 (se coerente con le finalità del Fondo stesso), in modo da non dover moltiplicare le richieste e favorire così le aziende che in un'ottica di sviluppo futuro avessero comunque la volontà di portare a compimento l'investimento previsto.

Altro tema fondamentale è la riduzione dei vincoli di destinazione d'uso per gli investimenti fatti tanto negli agriturismi quanto in alcune previsioni del Piano dello sviluppo rurale. Si offre l'opportunità di riconvertire gli immobili in altre attività utili all'azienda, consentendo alla stessa di rimanere in piedi tentando di rilanciarsi nel comparto. Ovviamente questa decisione stimola anche un ragionamento sulla necessità di avere tante linee contributive a valere sul PSR come quelle attuali o se non sia il caso, dalla prossima programmazione comunitaria, di avere delle macro-aree di investimenti meno vincolanti a livello settoriale ma maggiormente mirate allo sviluppo dell'intero comparto.

Gratton ha citato infine le norme riferite alla raccolta dei tartufi, ai Consorzi di bonifica, alle valanghe, alla pesca dove c'è bisogno di un sistema di controlli capillare, volto non a penalizzare chi lavora onestamente e fa questo come professione in maniera legale, ma soprattutto a sanzionare chi non rispetta le regole e fomenta un mercato sommerso che anche nella nostra regione si teme possa avere numeri importanti, riflettendosi poi di conseguenza su altri settori correlati.

(immagini tv)

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