M5S: Sergo, bocciato odg contro trattato internazionale CETA
(ACON) Trieste, 2 lug - COM/MPB - Nel silenzio assordante dei
media il Parlamento europeo, con la complicità di Partito
democratico e Forza Italia, ha approvato il Ceta (Comprehensive
economic and trade agreement), un trattato suicida per l'Italia e
l'Europa che, con l'obiettivo di eliminare i dazi doganali tra Ue
e Canada, finirà per distruggere molte piccole e medie imprese
italiane a favore delle grandi multinazionali e porterà alla
perdita di migliaia di posti di lavoro.
Venerdì scorso (30/6) abbiamo presentato un ordine del giorno,
chiedendo al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia di
esprimersi contro questo trattato internazionale, sulle cui
nefaste conseguenze si sono espresse ultimamente anche le
associazioni di categoria. In questi giorni si discute in
Parlamento la ratifica del Ceta e quindi volevamo che la Giunta
Serracchiani si facesse parte attiva perché non si giunga alla
ratifica del trattato. Tutto inutile, perché la maggioranza dei
consiglieri presenti in Aula ha bocciato la nostra proposta (in
allegato i voti espressi da ogni membro del Consiglio regionale),
con i "non votanti" colpevoli alla pari di chi ha respinto il
nostro atto.
Un fatto molto grave perché l'approvazione del Ceta rischia di
rendere, di fatto, inutili tutte le norme vigenti in materia di
tutela della produzione agroalimentare di qualità che
contraddistingue gran parte della produzione agricola del Friuli
Venezia Giulia, alcune delle quali introdotte proprio con il ddl
220 "Disposizioni in materia di risorse agricole, forestali e
ittiche e di attività venatoria", approvato nello stesso giorno
dal Consiglio regionale.