M5S: Ussai, ambulanza a Palmanova, convenzioni con volontariato
(ACON) Trieste, 4 lug - COM/MPB - "È certamente positiva la
notizia dell'attivazione di un'ambulanza aggiuntiva - anche se
solo nelle ore diurne - in servizio all'ospedale di Palmanova,
così come previsto dal Piano regionale delle emergenze urgenze.
Questo servizio, però, non può essere attivato con personale
interno a causa della carenza cronica dell'organico di Pronto
soccorso, che durante lo stesso turno deve prestare assistenza
sia all'interno che all'esterno dell'ospedale, staccandosi dal
presidio e salendo a bordo dei mezzi di emergenza. La nuova
ambulanza, pertanto, sarà assicurata tramite l'impiego di
personale volontario che sarà operativo sulla base di un'apposita
convenzione siglata dall'Azienda sanitaria. Restano ancora da
chiarire le motivazioni della differenza dei costi orari massimi
riconosciuti alle diverse organizzazioni di volontariato. Costi
che sono a carico della collettività".
Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai sta
per depositare una interrogazione rivolta alla Giunta
Serracchiani per fare chiarezza sui costi dell'attivazione della
nuova ambulanza al nosocomio di Palmanova.
"L'ultima determina, la n. 408 del 16 giugno, prevede infatti un
costo di 60,50 euro all'ora per due autisti soccorritori e un
soccorritore su ambulanza h14 - spiega Ussai -. La precedente, la
n. 330 del 5.5.2017, riconosceva al servizio su Palmanova il
"modico" importo di 99,50 euro ora, quando per servizi analoghi
venivano chiesti 36,48 euro all'ora su Monfalcone. Un affidamento
- aggiunge il portavoce del M5S - revocato dopo sei giorni, con
determinazione n. 347 dell'11 maggio scorso, proprio perché erano
"emerse delle discrepanze che alterano l'equilibrio tra attività
prestate e remunerazione economica (spese e oneri) rispetto al
rimborso orario indicato dalle singole organizzazioni di
volontariato nella proposta di convenzione".
"Ora il costo su Palmanova è sceso del 30%, ma rimane la
discrepanza con lo stesso servizio fornito a Monfalcone,
oppure rispetto a servizi h24 con infermiere forniti
da diverse organizzazioni, come ad esempio a Cividale dove il
costo massimo orario è addirittura inferiore, nonostante la
presenza di personale altamente qualificato.
"Attendiamo fiduciosi i chiarimenti da parte della Giunta
Serracchiani e dell'Azienda sanitaria ovvero - conclude Ussai -
l'ulteriore revoca dell'affidamento".