FI: Novelli, assistenza pediatrica H24 negata a Lignano
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/MPB - "La sanità pubblica a Lignano
Sabbiadoro è stata letteralmente affossata: dopo i ritardi
nell'apertura del Punto di primo intervento sulle 24h, continua a
mancare l'assistenza pediatrica notturna, tanto che Li.Sa.Gest,
la società che riunisce gli operatori economici della località
turistica, ha deciso di attivarsi autonomamente e offrire un
servizio di pediatria con visite e assistenze a domicilio ai
bambini ospiti degli hotel".
Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli, che ha presentato una serie di interrogazioni alla
Giunta regionale sul PPI di Lignano.
"Un servizio più che condivisibile - rileva Novelli - e che
sicuramente fa sentire le famiglie di turisti che arrivano nella
località balneare più sicure. Non si può, però, fare meno di
porsi alcuni quesiti: se vi è l'esigenza di avere un servizio di
pediatria attivo sulle 24h, perché questa non è stata colta
direttamente dalla Giunta regionale? E comunque esistono solo i
bambini dei turisti che soggiornano negli hotel? E i figli dei
residenti?
"Mi pare che questo trattamento, che fa pensare a bambini di
serie A e bambini di serie B, non sia corretto. E lo dico senza
nulla togliere al servizio che giustamente gli albergatori hanno
deciso di offrire ai loro clienti. Il pediatra a domicilio
probabilmente, però, si limiterà a constatare i sintomi, per poi,
nei casi più gravi, rimandare il bimbo alle strutture pubbliche
di riferimento. Quindi siamo alle solite: per avere un servizio
specializzato bisogna andare fino a Palmanova (a ben 58 km di
distanza), visto che a Latisana è stato tolto il Pronto soccorso
pediatrico notturno. Perché, quindi, la Giunta regionale nega il
diritto di una Pediatria, com'era fino all'anno scorso a
Latisana, aperta sulle 24h a quella che, nel periodo estivo,
diventa una delle più grandi città del FVG con 220mila presenze
giornaliere?
"Questa Giunta, insomma, continua sistematicamente a togliere
servizi essenziali per la salute dei cittadini tagliando,
svuotando, depauperando interi territori della nostra regione,
come nel caso di Latisana e Lignano. Credo - conclude Novelli -
che sarebbe il caso di rivedere completamente questo tipo di
politiche, anche perché non si può andare nella direzione di
favorire il privato rispetto alla fondamentale assistenza
pubblica, garantita, peraltro, dall'articolo 32 della nostra
Costituzione".