Bruxelles: Iacop a Comitato Regioni, risultati iniziativa "Nicosia"
(ACON) Bruxelles, 6 lug - COM/MPB - Il presidente del Consiglio
regionale del FVG Franco Iacop è intervenuto a Bruxelles ai
lavori della Civex - la Commissione istituita nell'ambito del
Comitato delle Regioni europee (CdR), di cui è membro effettivo,
che si occupa di cittadinanza, governance, affari istituzionali
ed esteri - per illustrare (anche con l'ausilio di un video
girato nell'occasione) l'iniziativa di Nicosia che il Friuli
Venezia Giulia ha ospitato dal 13 al 15 giugno scorsi, prima fra
le Regioni italiane a farlo.
"Nicosia" è una iniziativa di cooperazione internazionale allo
sviluppo promossa dal Comitato delle Regioni e Iacop ha spiegato
che il Friuli Venezia Giulia ha accolto la richiesta dei sindaci
libici, impegnati nel processo di ricostruzione del territorio
dal basso, nella convinzione che le autorità locali siano quelle
che meglio rappresentano le esigenze e gli interessi del
territorio e che pertanto sono in grado di diffondere il valore
della democrazia, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo
sostenibile delle comunità locali.
La richiesta che essi hanno avanzato ha riguardato la
realizzazione di un percorso di formazione nella creazione di
società cooperative nel settore della pesca e il dato
significativo - ha evidenziato Iacop - è che in FVG sono giunti
esponenti politici ed esperti tecnici di Tobruk, Benghasi, Sirte,
Tripoli, città che si riuniscono in un percorso comune, con
l'obiettivo di avviare un processo di stabilizzazione del Paese;
creare occupazione fra i giovani libici; sviluppare rapporti
commerciali con l'Unione europea; mettere in sicurezza le coste.
L'idea di creare attività produttive fiorenti nelle coste libiche
porta con sé un maggiore controllo delle coste stesse e
sperabilmente la prevenzione del fenomeno dei flussi migratori.
Creare occupazione significa da sempre sottrarre i giovani ai
percorsi della criminalità.
Il presidente ha così ricordato il coinvolgimento delle località
costiere di Duino Aurisina, Marano Lagunare e Grado, gli incontri
con i rappresentanti delle cooperative del settore della pesca,
le visite degli stabilimenti della molluschicoltura e
dell'acquacoltura nelle valli da pesca del golfo di Trieste,
l'approfondimento dell'attività di controllo con Guardia costiera
e Autorità sanitarie e veterinarie regionali, la partecipazione,
inoltre, dell'Istituto nazionale di oceanografia e geofisica
sperimentale OGS di Trieste, che ha presentato la nuova summer
school e i nuovi master di formazione sulla pesca, nell'ambito
dell'iniziativa 5+5 Blue Growth, a cui oggi già partecipano
giovani libici.
Da questi incontri - ha annunciato - prenderanno avvio nuovi
progetti, a regia regionale, che vedono la partecipazione della
Camere di commercio del territorio regionale, nonché della Camera
di commercio italo-libica, interessate a promuovere sinergie fra
le aziende regionali e i nuovi interlocutori in Libia.
Per il Friuli Venezia Giulia, infatti - ha sottolineato Iacop -
la Libia rappresenta un'opportunità di sviluppo di nuovi legami
commerciali, non solo nel settore della pesca, ma anche della
cantieristica e delle infrastrutture: notevole interesse per
l'iniziativa è stata dimostrata dalle imprese regionali di
allevamento, importazione e trasformazione dei prodotti ittici
che si sono rese disponibili ad avviare percorsi di formazione di
giovani libici nel settore della pesca, ospitando gli stessi
giovani presso le proprie aziende, nonché ad avviare corsi di
formazione sui processi di trattamento ed etichettatura del
pescato secondo le norme Ue.
La nostra Regione intende pertanto - ha concluso il presidente -
dar seguito all'iniziativa, avviando nuovi progetti con il
coinvolgimento di attori istituzionali europei, fra i quali la
Commissione europea, Alda (European association of local
democracy), le Autorità ministeriali, parimenti interessate a
intraprendere percorsi di sviluppo di relazioni internazionali
con la Libia.