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M5S: Frattolin, su qualità ricerca Università Udine è indietro

06.07.2017
14:45
(ACON) Trieste, 6 lug - COM/AB - "L'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) è un ente pubblico posto sotto la vigilanza del ministero dell'istruzione, università e ricerca (Miur). Sulla base di un preciso indicatore - l'indicatore standardizzato della performance dipartimentale (Ispd) - da poche settimane l'Anvur ha selezionato 350 dipartimenti italiani che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica. Tra questi, con cadenza quinquennale, saranno individuati in un secondo momento i 180 dipartimenti universitari cui destinare, dal 2018, l'importo complessivo annuale di 271 milioni di euro. Purtroppo nella lista dei 350 dipartimenti compare una sola realtà dell'Università di Udine, il dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. Crediamo sia quanto mai urgente per la Giunta Serracchiani analizzare in profondità la situazione della ricerca del sistema universitario regionale sulla base delle valutazioni ricevute dal Miur e dall'Anvur".

La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin commenta con preoccupazione gli scarsi risultati ottenuti in questo settore dall'Università di Udine, guidata dal rettore Felice De Toni.

"Oggi - rivela Frattolin - abbiamo depositato un'interpellanza per sapere dall'Esecutivo regionale quali azioni intenda porre in essere per contribuire a invertire la tendenza. Bisogna intervenire rapidamente sui meccanismi di reclutamento e di promozione per portare gli Atenei del Friuli Venezia Giulia a livelli di qualità della ricerca comparabili con quelli delle altre Università del Nord est. Il fatto che un solo dipartimento dell'Università di Udine presenti standard di qualità è molto grave. Si tratta inoltre di un danno economico non da poco - aggiunge la consigliere del M5S - visto che i 180 dipartimenti di eccellenza selezionati potranno contare, ciascuno, su una dotazione finanziaria variabile che può sfiorare i 2 milioni di euro".

"Speriamo che i vertici dell'Ateneo friulano non cerchino di arrampicarsi sugli specchi visto che le altre università del Nord Est, di dimensioni analoghe, sono state valutate dall'Anvur in modo decisamente più lusinghiero. Nei top 350, Trieste ha piazzato 4 dipartimenti su 10 (risultato comunque non brillantissimo per una città che si candida a capitale europea della scienza), Verona 9 su 12 e Trento addirittura 10 su 10. Padova, che però ha dimensioni di molto superiori a Udine, è presente nella lista con ben 27 dipartimenti. Allo stesso tempo - insiste Frattolin - invitiamo il rettore De Toni a non tirare in ballo altre classifiche che vedono l'Ateneo friulano piazzato ai vertici italiani come quella recentissima del Censis. La differenza è sostanziale: queste ultime servono solo a fare bella figura sui media, quella dell'Anvur-Miur a ottenere, invece, risorse fondamentali per fare ricerca di qualità".

"Ricordiamo infine che, a margine della recente inaugurazione del nuovo Anno accademico, il rettore De Toni aveva affermato di essere in attesa del sistema di perequazione regionale. Durante la cerimonia - rimarca la portavoce pentastellata - l'assessore Loredana Panariti aveva confermato che mancasse solo il decreto attuativo. Sulla base di queste dichiarazioni pubbliche, con la nostra interpellanza, pertanto, ci siamo sentiti legittimati a chiedere se il sistema di perequazione regionale dovrà sopperire alla mancanza di fondi a causa della scarsa valutazione ottenuta in complesso dell'Ateneo di Udine".

"Per fare davvero dell'educazione un punto ineludibile e un volano di sviluppo è indispensabile che l'Università di Udine migliori i propri meccanismi di reclutamento e di promozione. Principalmente da questi fattori - conclude Frattolin - dipendono la quantità e la qualità dei prodotti di ricerca valutati dal Miur per l'allocazione delle risorse". AB