News


AR: Tondo, assenteismo, malcostume alimentato dal caos Uti

07.07.2017
17:23
(ACON) Trieste, 7 lug - COM/MPB - "Punire chi sbaglia, ma il pesce puzza sempre dalla testa".

Così Renzo Tondo, presidente del gruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, sulla vicenda dei "furbetti del cartellino" di Gorizia.

"Mettiamo in chiaro le cose - continua Tondo - : non entro nel merito della vicenda, della sospensione e delle ipotesi di reato. Aggiungo che certi comportamenti non sono accettabili, soprattutto in un momento in cui un posto di lavoro deve essere onorato con impegno e professionalità. Ma credo sia doveroso fare una riflessione ad ampio respiro: la riforma degli enti locali ha paralizzato l'azione amministrativa dei Comuni e generato solo confusione e disorientamento nelle istituzioni. Veti, vincoli ed equivoci stanno mettendo in enorme difficoltà molti servizi sia a livello comunale che regionale.

"L'assorbimento delle competenze provinciali, per esempio, continua a costituire un problema molto serio. Molto spesso, dirigenti, funzionari e dipendenti non sono messi nelle condizioni di lavorare".

Tondo chiude: "Pugno di ferro con i furbetti del cartellino. Severità nei confronti di chi non rispetta il proprio contratto. Ma anche tolleranza zero verso questa giunta regionale, che in quattro anni ha fatto danni incalcolabili".