AR: Tondo, con la mia Giunta le vere riforme
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/CMC - "Le vere riforme le ha fatte
la mia Giunta, e resteranno scolpite nella storia del Friuli
Venezia Giulia. Abbiamo dimezzato il debito, ereditato da una
Giunta di centrosinistra, della Regione. Abbiamo tagliato, unici
in Italia, il numero dei consiglieri regionali. Abbiamo avviato
una prospera stagione delle infrastrutture, definendo il piano
per la realizzazione della terza corsia sulla A4 e portando a
termine l'asse viario della Villesse-Gorizia. Questi sono fatti.
La Giunta Serracchiani cosa può mettere sul piatto? Una riforma
sanitaria devastante, che ha massacrato i servizi ospedalieri e
precipitato nel caos le prestazioni sul territorio. E un mostro
normativo sugli enti locali che ha disorientato gli
amministratori e paralizzato attività e progettualità".
Commenta così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile
in Consiglio regionale, le "dichiarazioni azzardate di una Debora
Serracchiani che rientrano a pieno titolo nella categoria
"fuffa". Secondo la presidente, il Friuli Venezia Giulia era una
regione sull'orlo del baratro nel 2013, immobile, incapace di
reagire alla crisi. Vorrei sapere cosa ne pensano davvero i
nostri residenti. Ed è sicura, la presidente Serracchiani, che i
cittadini di questa regione stiano meglio adesso rispetto al
2013?".
Ancora Tondo: "La sanità funziona meglio, adesso? Cosa ne pensano
medici e infermieri? E i cittadini? I sindaci sono soddisfatti
dell'attuale quadro istituzionale? Serracchiani ostenta sicurezza
quando dice che, tra qualche tempo, anche i detrattori la
rimpiangeranno. Io temo che faticheremo tutti a dimenticare la
sua legislatura, visto che toccherà al centrodestra ricostruire
dalla sue macerie".
Tondo puntualizza la sua posizione sui furbetti del cartellino di
Gorizia: "Patetico il tentativo di speculare sulle mie parole.
Non giustifico nessuno, anzi. Ma chiedo severità nei confronti di
tutti, classe politica in primis".
Tondo chiude: "La verità è che Debora Serracchiani sta correndo
verso Roma. La Regione non corre affatto, zavorrata dalle scelte
irresponsabili e sbagliate di una presidente che ha barattato il
Friuli Venezia Giulia per un seggio in Parlamento".