FI: Novelli, ai richiedenti asilo sfalcio e manutenzione verde
(ACON) Trieste, 10 lug - COM/CMC - "Utilizzare i richiedenti
asilo per lavori di sfalcio e manutenzione del verde nei
territori montani del FVG, applicando quanto previsto dalla legge
regionale 31/2015 che prevede la realizzazione di progetti locali
per richiedenti asilo e rifugiati, tra cui attività di cura del
patrimonio pubblico. Vanno bene gli insegnamenti della lingua
italiana, di istruzione, educazione, interculturalità e
formazione previsti dal Piano annuale dell'immigrazione approvato
dalla Giunta, ma bisogna anche trovare il modo che i richiedenti
asilo aiutino la comunità che li accoglie".
E' quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli, primo firmatario in una mozione presentata alla Giunta
regionale.
"La legge regionale 31/2015 (Norme per l'integrazione delle
persone straniere immigrate) - rileva Novelli - prevede, tra
l'altro, la realizzazione di progetti locali per richiedenti
asilo e rifugiati. L'intervento ha lo scopo di sostenere e
potenziare la capacità di accoglimento diffusa sul territorio del
FVG mediante la realizzazione di progetti locali finalizzati a
offrire supporto agli Enti locali che accolgono persone
richiedenti protezione internazionale. L'azione prevede
l'erogazione di contributi agli Enti locali, in forma singola o
associata, per progetti che promuovono l'inserimento, la
conoscenza e l'accettazione reciproca tra persone accolte e
comunità ospitante, mediante la realizzazione di attività che
coniugano esperienze socialmente utili ad esperienze formative,
con il coinvolgimento del privato sociale (preferibilmente
soggetti gestori di progetti SPRAR)".
"Tra i suddetti progetti vanno annoverate anche le attività di
cura del patrimonio pubblico: sfalcio, manutenzione piste
ciclabili, riapertura sentieri, pulizia strade, tinteggiatura
edifici pubblici, manutenzione verde pubblico, prevenzione
incendi, manutenzione marciapiedi, manutenzione recinzioni e ogni
altro lavoro assimilabile ai precedenti".
"E' proprio qui - prosegue l'esponente di Forza Italia - che
entra in gioco la legge regionale 10/2010 che promuove e stimola
l'esecuzione di interventi, la cui attuazione spetta ai Comuni
territorialmente competenti, in favore dei terreni incolti e/o
abbandonati siti nei territori montani regionali, favorendone il
graduale recupero e rivalorizzazione".
"Visto che nella gran parte dei comuni montani la situazione dei
terreni incolti e/o abbandonati è ormai fuori da ogni controllo e
che nessuno si occupa più dello sfalcio delle strade,
contribuendo a renderle pericolose per gli utenti - conclude
Novelli - perché, attuando quanto previsto dalla legge regionale
31/2015 non vengono utilizzati a questo scopo i richiedenti asilo
e rifugiati con un progetto organico che copra tutto il
territorio, indipendentemente dal posto in cui sono ospitati?"