CR: approvato ddl sviluppo del territorio e fine lavori (2)
(ACON) Trieste, 11 lug - CMC - Il Consiglio regionale ha
approvato a maggioranza, con l'astensione del centrodestra e il
no del M5S, il disegno di legge n. 218 sullo sviluppo del sistema
territoriale regionale e di semplificazione in materie quali
edilizia e infrastrutture, portualità, trasporti, urbanistica e
lavori pubblici, paesaggio e biodiversità.
Tra le modifiche al testo figura l'inserimento delle indagini
geognostiche tra le spese finanziabili, necessarie per
classificare la risposta sismica dei terreni interessati;
l'esposizione all'interno del "cartello di cantiere" anche del
nome del professionista geologo incaricato; la possibilità per i
Comuni di accogliere nei propri strumenti urbanistici interventi
di ampliamento degli immobili; l'ampliamento degli edifici
esistenti fino al limite del 70% nelle zone destinate ad attività
produttive e commerciali (D2 e D3).
Ulteriori emendamenti uniformano il procedimento di sanatoria
degli interventi di edilizia libera a quello generale, prevedono
l'inserimento all'interno dei tavoli territoriali per le
politiche abitative di un rappresentante delle Aziende sanitarie
e confermano contributi straordinari agli enti locali per
interventi di manutenzione e valorizzazione di affreschi,
capitelli e testimonianze della religiosità popolari.
Stralciato l'articolo relativo alla cumulabilità degli incentivi
in materia di politiche abitative. L'argomento, come
preannunciato dall'assessore Santoro, verrà riproposto nella
prossima legge di assestamento di bilancio.
Prima del voto la Giunta ha accolto un ordine del giorno,
presentato da Colautti (AP) e altri, che la impegna a mantenere
preventivamente informate le Commissioni consiliari competenti
sulle modalità di applicazione della norme per la gestione
manutentiva del demanio navigabile regionale, rendendo noti gli
interventi e le loro modalità di attuazione.
(foto, immagini tv)
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