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CR: approvato ddl sviluppo del territorio e fine lavori (2)

11.07.2017
14:31
(ACON) Trieste, 11 lug - CMC - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, con l'astensione del centrodestra e il no del M5S, il disegno di legge n. 218 sullo sviluppo del sistema territoriale regionale e di semplificazione in materie quali edilizia e infrastrutture, portualità, trasporti, urbanistica e lavori pubblici, paesaggio e biodiversità.

Tra le modifiche al testo figura l'inserimento delle indagini geognostiche tra le spese finanziabili, necessarie per classificare la risposta sismica dei terreni interessati; l'esposizione all'interno del "cartello di cantiere" anche del nome del professionista geologo incaricato; la possibilità per i Comuni di accogliere nei propri strumenti urbanistici interventi di ampliamento degli immobili; l'ampliamento degli edifici esistenti fino al limite del 70% nelle zone destinate ad attività produttive e commerciali (D2 e D3).

Ulteriori emendamenti uniformano il procedimento di sanatoria degli interventi di edilizia libera a quello generale, prevedono l'inserimento all'interno dei tavoli territoriali per le politiche abitative di un rappresentante delle Aziende sanitarie e confermano contributi straordinari agli enti locali per interventi di manutenzione e valorizzazione di affreschi, capitelli e testimonianze della religiosità popolari.

Stralciato l'articolo relativo alla cumulabilità degli incentivi in materia di politiche abitative. L'argomento, come preannunciato dall'assessore Santoro, verrà riproposto nella prossima legge di assestamento di bilancio.

Prima del voto la Giunta ha accolto un ordine del giorno, presentato da Colautti (AP) e altri, che la impegna a mantenere preventivamente informate le Commissioni consiliari competenti sulle modalità di applicazione della norme per la gestione manutentiva del demanio navigabile regionale, rendendo noti gli interventi e le loro modalità di attuazione.

(foto, immagini tv)

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