News


FI: Novelli, inaccettabile situazione Vigili del fuoco di Udine

12.07.2017
11:25
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - "Inaccettabile e vergognosa: sono questi gli unici aggettivi che si possono usare per descrivere la situazione dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Udine, che rischiano di non poter far funzionare il fondamentale distaccamento stagionale a Lignano Sabbiadoro a causa della grave carenza di organico".

Così il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli commenta le difficoltà segnalate dalle organizzazioni sindacali. "Il grido di dolore lanciato dalla organizzazioni sindacali - rileva Novelli - dà proprio l'idea della situazione che vivono i Vigili del fuoco nel nostro Paese: una fotografia impietosa che denuncia una gravissima carenza di organico alla centrale di Udine. Per poter operare in sicurezza, infatti, all'appello mancherebbero ben 44 persone, tanto che si è arrivati a paventare l'impossibilità di poter aprire il distaccamento stagionale a Lignano Sabbiadoro. Un presidio che è fondamentale, visto il picco di presenze turistiche che raggiunge anche le 400mila unità, ma anche i lavori sulla terza corsia dell'A4, dove gli incidenti sono ormai quotidiani".

"Senza contare il fatto, anche questo gravissimo, che per poter aprire il presidio di Lignano, bisognerebbe chiudere altre sedi, come quella di Cividale che già si trova sotto organico".

"E' una follia - prosegue l'esponente di Forza Italia - che lo Stato abbia consentito che si arrivi a questo stato di cose, soprattutto per quanto riguarda Corpi come quello dei Vigili del fuoco che si occupano h24 della sicurezza dei cittadini, costretti a lavorare in sedi che non rispecchiano gli standard minimi di sicurezza e logistici".

"E' evidente che bisogna trovare una soluzione quanto prima, anche facendo lavorare al meglio e con maggior sinergia i tanti volontari presenti sul territorio che con dedizione dedicano il loro tempo per aiutare la comunità. Per quanto possa valere - conclude Novelli - invierò una lettera formale di protesta al ministero dell'Interno denunciando la situazione vergognosa del comando di Udine e chiedendo che si attivi per porvi rimedio".