Bruxelles: unanimità Comitato Regioni parere Iacop sostenibilità
(ACON) Trieste, 12 lug - AB - All'assemblea plenaria del
Comitato delle Regioni dell'Ue, svoltasi al Parlamento europeo a
Bruxelles, il presidente del Consiglio regionale del FVG, Franco
Iacop, ha tenuto una relazione su Agenda 2030 e le tappe
dell'azione europea a favore della sostenibilità. La relazione,
che tecnicamente viene definita "parere", frutto di un
impegnativo lavoro di ascolto dei portatori di interessi e di
approfondimenti giuridici e legislativi durato sei mesi, è stata
approvata all'unanimità dall'assise.
La localizzazione degli obiettivi di Agenda 2030 - ha affermato
Iacop, che era affiancato da Paul Koffi Koffi, commissario del
Dipartimento della pianificazione territoriale comunitaria e dei
trasporti dell'Associazione economica e monetaria dell'Africa
occidentale (UEMOA) - rappresenta il solo modo per produrre un
impatto concreto e durevole sulla vita delle persone; gli stessi
obiettivi, ispirati al principio della sostenibilità in una
logica di sussidiarietà, richiedono un bilanciamento tra le
esigenze attuali e quelle delle generazioni future.
Così, il miglioramento dell'impatto delle politiche sulla
dimensione sociale dovrà avvenire mediante la promozione della
salute delle persone garantendo l'accesso ai servizi pubblici,
alle attività ricreative e allo sport - anche ai disabili - e
promuovendo la prevenzione sanitaria per tutta la popolazione,
compresi anziani e migranti; indispensabile, inoltre, la
creazione di nuovi posti di lavoro per combattere la
disoccupazione dei giovani e delle donne, ma anche il
miglioramento dei sistemi educativi, il contrasto ai fenomeni di
esclusione sociale e povertà, la rimozione delle cause di
diseguaglianza e di quelle che rallentano le pari opportunità.
Sul versante economico, bisognerà accelerare la velocità
decisionale della politica per adeguarla ai tempi che i mercati
impongono e promuovere la competitività territoriale e i
partenariati pubblico-privati per favorire gli investimenti.
Per quel che riguarda l'ambiente bisognerà prestare particolare
attenzione alle produzioni eco-compatibili, attuare l'agenda per
la Crescita blu per creare lavoro, valore economico e
sostenibilità, minimizzare gli sprechi alimentari e recuperare i
rifiuti impegnandosi nella transizione verso l'economia
circolare.
Da ultimo, le politiche territoriali dovranno tendere a
implementare azioni orientate a favorire la coesione sociale e lo
sviluppo economico, nella convinzione che le città possano
contribuire positivamente ai processi innovativi, come sancito
dal "Patto di Amsterdam" nell'Agenda urbana.
Iacop ha concluso la sua relazione sottolineando come il
miglioramento delle prospettive di vita all'interno dell'Unione
dipenda, oltre che dalla capacità di rafforzare la coesione
economica e sociale, anche dal benessere e dalla sicurezza nelle
aree esterne, e come sia di conseguenza fondamentale rafforzare
le azioni di cooperazione decentrata e allo sviluppo nei Paesi
terzi con un'azione sinergica tra autorità regionali e locali,
nazionali, l'Ue e le istituzioni internazionali.