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CR: Iacop a workshop sviluppo economico Balcani occidentali (2)

13.07.2017
16:01
(ACON) Trieste, 13 lug - RCM - Prendendo la parola al seminario sulla realtà balcanica occidentale, anche il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, ha citato il summit internazionale svoltosi ieri a Trieste e ha parlato di un progetto, quello rivolto ai Balcani occidentali con il cosiddetto "Processo di Berlino", di condivisione di obiettivi di crescita e di sviluppo economici, ma anche di pace e di conquiste sociali, di opportunità di entrare nella grande famiglia dell'Unione europea.

Con questo dopo-forum - ha proseguito Iacop - intendiamo approfondire aspetti e opportunità annunciati ieri e vi posso assicurare che anche al Parlamento europeo, dove mi trovavo appunto ieri, si guardava con molta attenzione al vertice di Trieste. Così come di allargamento dell'Ue si è parlato già il 31 maggio e il primo giugno scorsi all'interno del Comitato europeo delle Regioni, quando si è celebrato proprio l'Enlargement Day, la "Giornata dell'allargamento". Certo ci sono diversi Paesi che spingono e attendono per entrare nella Comunità europea, penso ad esempio alla Turchia, ma di fatto l'attenzione e l'attesa politica maggiori vanno ai Balcani occidentali.

Ci sono diversi argomenti molto delicati e importanti, come una pace europea conquistata tanti anni fa che non può essere messa a repentaglio, così come l'attualissima questione dei migranti che arrivano certo attraverso un corridoio europeo centrale, ma anche da una tratta appunto balcanica, una questione che si può dire globale perché riguarda tutti. Perciò è evidente la volontà comune di Paesi come il nostro di mantenere, anzi rafforzare rapporti di condivisione, di crescita e di opportunità da creare e garantire in loco, che consentano, con il rafforzamento democratico ed economico-sociale, una risposta a queste problematiche. A Bruxelles - ha ricordato ancora Iacop - si è discusso circa una strategia decentrata di sviluppo, che faccia leva sui principi del trasferimento in loco delle opportunità di crescita dei singoli Paesi.

Ci vorranno ancora cinque anni prima che si possa immaginare un nuovo percorso di adesione all'Ue, ma nel frattempo ci sono importanti segnali di ripresa e dunque di avvicinamento dei Paesi balcanici verso gli standard che Bruxelles chiede, e in questo senso - ha rimarcato il presidente - va il nostro aiuto. Garantiamo un interesse diretto attraverso Finest così come altri strumenti per sostenere il sistema impresa. Dall'altro lato, la nostra Regione è in contatto diretto con le realtà balcaniche, si veda non ultima la mostra inaugurata proprio all'interno del Consiglio regionale con cui testimoniamo la presenza della comunità serba a Trieste e il loro rendere questa una città del commercio e dello sviluppo economico.

Come Consiglio regionale - ha rammentato Iacop nelle sue conclusioni - abbiamo allacciato accordi con i parlamenti di diverse entità territoriali dell'area balcanica. Rappresentiamo una realtà di ampio supporto istituzionale per loro: nel momento in cui le relazioni si qualificano e vanno al di là del mero rapporto commerciale, noi diventiamo un aiuto più ampio di stesura e consolidamento dei rapporti.

(foto; immagini tv)

(segue)