News


LN: Zilli, Inail non rimborsa le eccedenze dei premi assicurativi

14.07.2017
14:45
(ACON) Trieste, 14 lug - COM/RCM - "Inail non rimborsa le aziende che, avendo pagato più del dovuto, chiedono legittimamente la restituzione delle eccedenze dei premi assicurativi: è un atteggiamento vergognoso soprattutto perché chi ne fa le spese sono le imprese che si comportano correttamente nei confronti dello Stato, versando gli oneri assicurativi per i propri dipendenti".

Questa la denuncia fatta da Barbara Zilli, consigliera regionale della Lega Nord, insieme a Massimiliano Fedriga, capogruppo del Carroccio alla Camera e segretario nazionale LN FVG.

La questione è stata presentata a Trieste, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Walter Sepuca, segretario provinciale LN Gorizia, Andrea Valentinuzzi, amministratore delegato della Compagnia portuale di Monfalcone, e Pierino Asquini, consulente aziendale.

Barbara Zilli ha presentato un'interrogazione e una mozione per impegnare la Giunta regionale a intervenire nei confronti del Governo affinché sia riconosciuto in tempi brevi il diritto al rimborso dei premi corrisposto in eccedenza rispetto al dovuto.

"Chi ha pagato di più erroneamente e in buona fede deve potersi veder riconosciuto il diritto a riottenere quegli importi - commenta l'esponente della Lega Nord - mentre Inail ha assunto un atteggiamento ridicolo. Da una parte ammette mediante circolari specifiche e con una Carta dei servizi del settembre 2014 il diritto al rimborso, ma alla prova dei fatti non risponde alle istanze, o rigetta le richieste senza motivazione oppure prende tempo inviando ispettori nelle aziende".

Per gli intervenuti, non si può pensare che un ente di Stato non economico si accanisca così nei confronti di tutte quelle imprese che regolarmente assolvono ai pagamenti e che hanno il diritto a vedersi rimborsato ciò che hanno versato in più.

"Questo meccanismo - ha concluso la Zilli - va a discapito delle aziende che avrebbero potuto reinvestire quelle somme in altro modo, a tutela dei propri dipendenti o evitando il ricorso agli ammortizzatori sociali. In un momento di perdurante crisi, l'atteggiamento assunto da Inail è assolutamente inaccettabile, anche tenuto conto che è proprio di questi giorni la notizia che il preconsuntivo di bilancio 2016 ha chiuso con un utile di ben 1,5 miliardi di euro."

La Lega Nord invita tutte le aziende virtuose a controllare gli importi pagati a Inail per rivendicare gli eventuali eccessi versati. La mozione presentata in Friuli Venezia Giulia sarà trasmessa agli esponenti leghisti nelle altre regioni, a sostegno di questa battaglia.