M5S: Sergo, 5 milioni ad Aeroporto FVG nel silenzio più assoluto
(ACON) Trieste, 16 lug - COM/AB - Un anno fa il presidente
della società Aeroporto FVG spa Marano e il direttore generale
Consalvo erano stati auditi dalla I e IV Commissione del
Consiglio regionale. Era stata un'audizione piena di buoni
propositi, con l'illustrazione del Piano industriale 2016-2020
che dovrebbe portare lo scalo regionale a movimentare un milione
di passeggeri a fronte di 39 di milioni di euro di investimenti.
Nel corso dell'audizione si era fatto solo un breve cenno alla
partecipazione a questi investimenti con un apporto da parte
dell'azionista Regione FVG che veniva definito minimale. Per
questo, già nel corso dell'assestamento di bilancio 2015, il
Consiglio regionale aveva deliberato un primo aumento di capitale
di Aeroporto FVG del valore di un milione di euro. L'anno
successivo, dopo l'audizione, sono stati aggiunti altri 300mila
euro.
A ricordarlo è il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio
regionale Cristian Sergo, che aggiunge:
Era condivisa l'opinione che il cosiddetto apporto minimale fosse
concluso e invece ecco che dal cilindro dell'assestamento di
bilancio, nascosti tra le tabelle del disegno di legge che andrà
in discussione questa settimana in Aula, spuntano 5 milioni di
euro di cui la Giunta non ha mai fatto cenno; 5 milioni di cui
l'assessore Peroni non ha detto nulla né durante la presentazione
della manovrina alla stampa, né ai commissari della I e IV
Commissione, spostando l'attenzione più sull'acquisizione delle
quote dell'interporto di Fernetti da parte di Friulia spa che non
su questa che è la vera grande operazione finanziaria
dell'assestamento di bilancio.
Basti sottolineare che si tratta praticamente dello stesso
importo destinato a settori importanti come agricoltura,
ambiente, turismo e cultura.
Ancor più sconcertante scoprire che Aeroporto FVG sia alla
ricerca di un socio privato, da un'intervista del presidente
Marano sul Sole 24 Ore. Nel corso dell'intervista, oltre ad
annunciare un aumento di passeggeri previsto per il 2017 del 15
per cento - previsione piuttosto ottimistica visto che nei primi
5 mesi dell'anno c'è stato un aumento del 5 per cento, rispetto a
un 2016 che aveva già fatto registrare un calo del 2 per cento -,
Marano ha anche annunciato che per far fronte agli investimenti
sarà necessario rivedere l'assetto societario e aprire ai
privati, gli unici - secondo lui - a garantire la spinta
necessaria alla crescita dell'azienda.
Erano infatti due le opzioni per poter avviare la gara europea
alla ricerca di un socio: l'aumento di capitale finalizzato
all'ingresso del nuovo socio o la cessione diretta di quote. A
quanto pare la scelta è già stata fatta.
La Giunta Serracchiani mette sul piatto altri 5 milioni di euro e
si appresta così a predisporre la gara che probabilmente
consentirà di rilevare la maggioranza della società con una quota
superiore al 51 per cento, così come auspicato dallo stesso
Marano.
Ancora una volta chi governa il Friuli Venezia Giulia ha deciso
di ripianare i debiti accumulati da una sua partecipata con i
soldi dei cittadini, per poi mettere sul mercato un prodotto
finalmente appetibile per i privati. Ecco come la Giunta
Serracchiani utilizza i soldi dei suoi cittadini.