AR: Tondo, il fallimento della nostra politica dell'accoglienza
(ACON) Trieste, 17 lug - COM/AB - "L'Italia non può diventare
la discarica di tutta l'Africa". Lo sostiene il politologo Gilles
Kepel dalle colonne del Corriere della Sera, ripetendo in
sostanza quanto affermato nei giorni scorsi da Bill Gates. Il
fallimento della nostra politica d'accoglienza è certificato
anche dal settimanale L'Espresso, non esattamente un foglio di
centrodestra.
I richiami sono di Renzo Tondo, capogruppo di AR in Consiglio
regionale, che aggiunge:
"Sbagli all'italiana" è il titolo dell'articolo in cui si cita la
missione Triton approvata nel 2014 dal Governo Renzi, secondo cui
tutte le persone intercettate e arrestate dalle unità
partecipanti alla missione, qualsiasi bandiera battano, devono
essere portate in un posto sicuro in Italia.
Non basta, a scanso di equivoci: "nessuna delle persone salvate
può essere fatta sbarcare sul territorio di un Paese terzo".
L'immigrato è roba nostra, siamo noi a volere, grazie anche alle
pressioni delle onlus e di coloro che su questa tragedia lucrano
abbondantemente, le orde di "risorse" che ciondolano nelle nostre
città senza sapere che fare e dove andare. Gentiloni oggi ripete
a ogni piè sospinto, con il valido sostegno della nostra Regione,
il mantra dell'Europa cattiva e ingrata: Spagna, Francia e
Germania non fanno altro che applicare quanto richiesto
esplicitamente dall'Italia, ovvero di trasformare la Penisola in
un deposito della disperazione globale.
Siamo ormai alla follia e all'indignazione. La rabbia del popolo
si è tradotta in risultati elettorali espliciti: nessuno è
disposto ad accettare la tesi secondo cui l'Italia invecchia e
muore, e solo l'immigrazione la può riportare in linea di
galleggiamento. È vero l'esatto contrario: questi flussi
affondano un Paese già zavorrato da una serie di problemi
strutturali. Ora le "risorse" sono tutte nostre, e non facciamo
neppure scomodare troppo gli scafisti: le andiamo a prelevare
direttamente in Libia.