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CR: Rendiconto 2016, Defr 2017-2018, relatore Liva (2)

18.07.2017
10:44
(ACON) Trieste, 18 lug - AB - Renzo Liva, consigliere Pd e presidente della I Commissione del Consiglio regionale, nell'ambito della manovra finanziaria di metà anno è anche relatore sul Rendiconto 2016 della Regione e sui due Documenti di economia e finanza regionale (Defr) riferiti agli anni 2017 e 2018. Rendiconto che l'Aula ha approvato a maggioranza, con le opposizioni che si sono divise tra voto contrario e astensione.

Il Rendiconto - ha sottolineato - quest'anno è stato redatto secondo le nuove regole sull'armonizzazione dei bilanci pubblici e prima di essere approvato dalla I Commissione è passato al vaglio della Corte dei conti in occasione della dichiarazione di affidabilità e del successivo giudizio di parificazione.

La gestione 2016 - ha quindi ricordato Liva - ha dato questi risultati: totale entrate accertate 6.774.013.387,65 euro, di cui riscossi e versati 6.430.709.480,76 euro, con 343.303.906,89 euro rimasti da riscuotere e versare; totale delle spese accertate 6.721.766.745,43 euro, dei quali sono stati pagati 6.320.170.328,99 euro, con 401.596.416,43 euro rimanenti da pagare.

Il disegno di legge si completa con le cifre relative ai residui attivi e passivi, il fondo pluriennale vincolato in entrata e spesa, il fondo cassa, il risultato di amministrazione e quello generale della gestione patrimoniale.

Prima del voto sul provvedimento, l'assessore Francesco Peroni ha illustrato un emendamento tecnico costituito da una serie di allegati richiesti dalla normativa sull'armonizzazione dei bilanci pubblici e che hanno potuto essere completati solo in data odierna dopo gli ultimi accertamenti.

Sono uguali per struttura i due Documenti di economia e finanza regionale (Defr): quello per il 2017 è un documento programmatorio con cui la Regione determina gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali e contiene le indicazioni che caratterizzeranno l'attività legislativa, regolamentare e operativa della Regione nel 2017; con quello per il 2018 la Regione anticipa i tempi della programmazione, definendone le linee d'azione.

Ciascun Defr è strutturato in tre parti: nella prima viene definito il contesto economico finanziario in cui opera la Regione e l'andamento dell'economia negli ultimi trimestri, con l'evidenza delle principali riforme approvate e delle misure di politica macroeconomica intraprese a livello regionale, nazionale ed europeo; la seconda parte comprende l'enunciazione delle politiche regionali da adottare per l'anno di riferimento, con proiezione triennale, divise in 33 obiettivi strategici; la terza parte contiene gli indirizzi agli enti di rilevanza regionale, tra i quali rientrano le agenzie regionali, le società in house e quelle partecipate e, in generale, tutti i soggetti terzi ai quali la Regione delega attività per il perseguimento dei propri fini istituzionali.

Ai Defr è inoltre allegato il Programma statistico regionale, che elenca le rilevazioni, le banche dati e le elaborazioni statistiche utili e necessarie alle finalità di pianificazione strategica, programmazione e controllo della Regione.

(immagini tv)

(segue)