CR: assestamento 2017, relazione maggioranza Gratton (5)
(ACON) Trieste, 18 lug - CMC - La continuità è il filo
conduttore di questa manovra finanziaria. Lo afferma Gratton
(Sel-FVG) nella terza relazione di maggioranza. E spiega: la
strada già tracciata dai provvedimenti legislativi di questi anni
che trovano gambe anche grazie agli interventi oggi all'esame
dell'Aula e la programmazione di fatto già stabilita a dicembre
scorso, unita ai nuovi vincoli e ai sistemi della contabilità non
danno voce a nuovi mirabolanti interventi, ma di sicuro vogliono
dare risposte importanti ai cittadini e alle attività della
nostra Regione".
Non volendo giudicare in questa sede se il pareggio di bilancio
sia un bene piuttosto che un male, Gratton ha puntato sugli
aspetti positivi di questa nuova situazione che, se da una parte
ingessa possibili innovazioni legislative e contributive,
dall'altra consente di giungere a una programmazione puntuale
anche nel medio-lungo periodo.
Così, la manovra estiva destina gran parte delle risorse ai
settori individuati dalla legge di stabilità e investe sul
trasferimento delle funzioni che segue il superamento degli enti
provinciali.
Il consigliere ha sottolineato, infatti, come uno degli
interventi sicuramente più qualificanti della manovra riguardi lo
stanziamento di 12 milioni per lo sviluppo di area vasta delle
Unioni territoriali intercomunali. "La misura - aggiunge - dà
sostanza a una programmazione di area vasta sempre auspicata e
raramente applicata fino a questo momento. Grazie alle intese
stipulate tra enti locali e Regione comincerà a essere possibile
programmare interventi territoriali promuovendone le peculiarità,
soprattutto in termini di investimenti, col vantaggio ulteriore
che le Uti si collocano al di fuori del Patto di stabilità, per
cui vi può essere una programmazione spalmata su più annualità a
livello locale".
Sul fronte lavoro il consigliere ha ricordato gli 800mila euro
aggiuntivi sui contratti di solidarietà e i 2 milioni per gli
interventi a sostegno delle politiche attive del lavoro; per
formazione e istruzione i 4,36 milioni finalizzati ad accrescere
ulteriormente la qualità dell'offerta formativa; per le attività
produttive le azioni avviate in continuità con Rilancimpresa.
E ancora: nel settore agricolo ha evidenziato l'impegno di 6
milioni cui si aggiunge lo scorrimento di graduatorie in vari
settori, come per i terreni incolti per i piani di insediamento
agricolo, "dimostrando come non sempre sia necessario inventarsi
nuove formule per poter dire di amministrare bene il territorio
ma che anche la continuità e il rafforzamento di strumenti già
esistenti, magari solo con qualche attualizzazione, possono
essere la chiave di volta per una determinata visione di sviluppo
nonché vera e propria boccata d'ossigeno per le aziende".
Se l'azione amministrativa sulle tematiche ambientali procede in
sostanziale continuità con quanto previsto dalla legge di
stabilità, in assestamento la parte del leone in termini di
risorse, la fanno sicuramente territorio ed edilizia. Le risposte
date ai cittadini del Friuli Venezia Giulia attraverso la legge
di riforma delle politiche abitative attuata da questa
Amministrazione regionale sono davvero importanti - ha affermato
Gratton e le poste che troviamo in manovra lo dimostrano: 5
milioni per l'edilizia agevolata, 16,5 milioni per le misure di
sostegno all'attuazione delle politiche abitative, 6,3 milioni
per interventi di manutenzione della prima casa e così via fino
ad arrivare al sostegno alle ATER.
Da ultimo Gratton cita la portualità e la logistica, che durante
questa legislatura hanno assunto sempre maggiore rilevanza, in
un'ottica strategica di sistema unico, portuale e retroportuale.
"E' un percorso di sviluppo - ha chiosato - che nei prossimi anni
favorirà l'attrattività del territorio, e conseguentemente
produrrà lavoro e benessere. I nostri tre porti avranno sempre di
più peculiarità proprie, ma lavorando assieme potranno essere
elemento propulsivo alle attività economiche sui nostri
territori".
(immagini tv)
(segue)