FI: Piccin, lo Stato paghi le spese mediche per i migranti
(ACON) Trieste, 19 lug - COM/CMC - "Che sulla gestione e
sull'accoglienza dei migranti si sia da tempo in una condizione
di emergenza se ne sono accorti anche i sassi. Gli unici a essere
arrivati tardi sono coloro che governano, sia a livello nazionale
che a livello regionale. Del resto la politica scellerata degli
sbarchi incontrollati e il baratto a cui è stato sottoposto il
nostro Paese a livello europeo la dicono lunga sulle politiche
messe in atto fino a oggi dal Pd a livello nazionale e nella
nostra Regione".
E' duro il commento di Mara Piccin, consigliere regionale di
Forza Italia, sulla situazione che sta interessando il nostro
Paese e, di conseguenza, la Regione e i Comuni.
"Apprendiamo dalla stampa - continua Piccin - che sono in arrivo
o sono già arrivati, non si sa bene, altri 50 migranti nella
nostra regione che già sta facendo ben oltre la sua parte. Non
solo, apprendo che lo Stato ha chiesto alle Regioni di farsi
carico delle spese sanitarie per i migranti. Come dire: oltre al
danno la beffa."
La consigliera azzurra non ci sta: "Chissà se qualcuno della
Giunta Serracchiani ha spiegato a Roma che noi la sanità la
paghiamo con fondi nostri e che in quest'ultimo anno siamo finiti
in fondo alle classifiche a livello nazionale per qualità dei
servizi grazie alla splendida riforma sanitaria portata avanti
con caparbietà da chi ci governa ormai da più di quattro anni".
Piccin chiude: "Presenterò, nel corso dei lavori d'Aula per
l'assestamento di bilancio, di cui sono relatore di minoranza, un
ordine del giorno che impegna la presidente e la Giunta a
manifestare contrarietà a tale imposizione e, visto che pare che
non si possa fare nulla per fermare questi arrivi indiscriminati
nella nostra regione, a chiedere allo Stato che
contemporaneamente ai migranti vengano trasferiti i fondi per la
loro assistenza sanitaria".