Sel-FVG: Lauri su norme cicloturismo e mobilità sostenibile
(ACON) Trieste, 20 lug - COM/CMC - "Il collegamento ciclabile
del Porticciolo di Muggia con l'inizio delle Parenzana, parte
integrante della Ciclovia EuroVelo 9, può richiamare a Muggia una
parte del cicloturismo che tocca sempre di più la nostra
regione."
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, consigliere di Sel-FVG,
intervenendo in Aula per presentare i due emendamenti, poi
approvati, che finanziano la realizzazione e la progettazione di
due importanti collegamenti ciclabili a Muggia e a Ronchi dei
Legionari.
"Il primo provvedimento finanzia il completamento dell'itinerario
ciclabile di collegamento tra l'approdo del battello del
trasporto pubblico locale Delfino verde a Muggia e la partenza
della ciclovia Parenzana, mettendo i cicloturisti che arrivano a
Trieste lungo le tre ciclovie FVG 1, FVG 2 (Eurovelo 8
Mediterranea) ed Eurovelo 9 "Adriatico-Baltica nelle condizioni
di raggiungere Muggia con il servizio di trasporto pubblico
locale che garantisce la possibilità di collegarsi alla
Parenzana. Questo intervento, unitamente ad altre facilitazioni
bike friendly allo studio dell'amministrazione muggesana,
permetterà a Muggia di intercettare ulteriori quote di
cicloturisti che potranno optare per il percorso in battello e un
per nuovo percorso ciclabile anziché rischiare il pericoloso
percorso su strada fino alla foce del Rio Ospo dove inizia la
Parenzana, fino a che non esisterà un collegamento ciclabile tra
Muggia e Trieste".
"Il secondo intervento - ha proseguito Lauri, che ha lavorato ai
due emendamenti assieme al collega Gratton - prevede il
finanziamento della progettazione del completamento
dell'itinerario di collegamento tra il costruendo Polo
intermodale di Ronchi dei Legionari e il tratto già realizzato
della ciclovia Adriatica (FVG 2) tra Monfalcone e Grado. I
cicloturisti che utilizzano in numero crescente anche il mezzo
aereo per raggiungere destinazioni lontane dal loro Paese
d'origine, potranno così raggiungere in forma protetta la
ciclovia Adriatica, la ciclovia Alpe Adria e la rete ciclabile
regionale e da qui innestarsi sulle due ciclovie europee."
Il Friuli Venezia Giulia, e in particolare la zona di Trieste, è
all'incrocio di tre ciclovie europee e il cicloturismo è il
settore che registra il maggiore incremento nel panorama del
mercato turistico regionale: si tratta di un potenziale di
sviluppo da troppo tempo trascurato e che noi continuiamo a
sostenere anche in questo assestamento.
"Grazie a questi due interventi e ad altri già in corso di
realizzazione - ha concluso Lauri - l'aeroporto di Ronchi dei
Legionari potrà diventare l'hub principale del nord est per i
cicloturisti provenienti dai Paesi europei ed extraeuropei e il
territorio regionale potrà vedere ulteriormente accrescere il suo
potenziale di polo di attrazione per il circuito cicloturistico
europeo".