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CR: assestamento bilancio 2017, approvato art. 10, lav. domani (5)

20.07.2017
21:10
(ACON) Trieste, 20 lug - CMC - Proseguendo nell'esame dell'assestamento 2017, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l'articolo 10 sul sistema delle autonomie locali e coordinamento della finanza pubblica.

Diversi gli emendamenti presentati dalla Giunta e accolti dall'Aula: a favore delle Uti si integrano con ulteriori 322mila euro gli iniziali tre milioni destinati all'edilizia scolastica, così suddivisi: 2,3 milioni alla Uti Friuli centrale, 800mila euro alla Uti Collio-Alto Isonzo e 220mila alla Uti Noncello. La norma poi trasferisce alle Unioni risorse per consentire l'assunzione, anche con forme di lavoro flessibile, di dieci nuove unità di personale da impiegare nel settore edilizia scolastica e comunità montane.

Legate al superamento delle amministrazioni provinciali sono le disposizioni che riallocano alle stesse rimborsi per oltre 1,7 milioni di euro, definiscono tempi e modi del passaggio di beni mobili e immobili, istituiscono un ufficio stralcio per la gestione degli archivi in relazione alla conclusione delle operazioni di liquidazione.

Ulteriori provvedimenti destinano 450mila euro, di cui 150mila per l'anno 2017 e 300mila per il 2018, all'Anci e 195mila euro per il triennio 2017-2019 a favore dell'Unione intercomunale Collinare.

Dopo un lungo il dibattito, l'Aula ha approvato l'emendamento presentato dai consiglieri Martines (Pd) e Paviotti (Citt) che, perfezionato da un subemendamento giuntale, recepisce i contenuti del decreto Madia in tema di stabilizzazione dei precari, adattandoli al contesto regionale. Viene inoltre consentita alle amministrazioni la possibilità di bandire specifici concorsi riservati, in misura non superiore al 50% dei posti disponibili, al personale non dirigente di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso.

Stralciato per consentire ulteriori approfondimenti nella Commissione competente l'emendamento a firma Piccin (FI) in materia di coordinamento della finanza pubblica che propone di non applicare agli enti locali del Friuli Venezia Giulia le norme legate alle misure per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo contenute nel decreto legge 138/2011.

Domani mattina il Consiglio, dopo il Question Time, riprenderà l'esame dell'assestamento e di seguito, a oltranza, discuterà le modifiche alla legge elettorale regionale.

(fine)