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CR: legge elettorale, Bianchi e Zilli relatori minoranza (8)

21.07.2017
17:34
(ACON) Trieste, 21 lug - AB - Il MoVimento 5 Stelle - ha affermato Elena Bianchi, relatore di minoranza sulle proposte di legge in materia elettorale - è consapevole che il processo democratico deve necessariamente prevedere un punto di mediazione che avvicini il più possibile le diverse istanze. Potremmo quindi convergere su una proposta che estenda l'ineleggibilità dei consiglieri regionali a sindaco, mantenendo l'attuale ineleggibilità dei sindaci a consigliere regionale; estendere ai consiglieri regionali il massimo di due mandati; consentire al candidato presidente della Regione di presentarsi anche come candidato consigliere nella lista della circoscrizione di appartenenza.

Le donne in politica - si è quindi espressa Barbara Zilli (LN), secondo relatore di minoranza - non hanno bisogno di quote rosa o di altre scorciatoie elettorali, ma di un forte e deciso cambio di rotta culturale, che sta iniziando ad attecchire ma tarda a germogliare. La soluzione trovata per la montagna è un compromesso tollerabile, ma la soluzione migliore e la più semplice rimane quella di rivedere i confini della circoscrizione di Tolmezzo unendola a quella di Udine.

La proposta sui sindaci con l'innalzamento del limite a 10.000 abitanti rappresenta un ingiusto ostacolo alla libera scelta dei primi cittadini di potersi candidare al Consiglio regionale, anche se stanno avanzando proposte emendative che dovrebbero superare questa stortura.

Manca inoltre una norma sull'ingresso in Consiglio regionale per i candidati presidente arrivati successivamente ai primi due e non si fa chiarezza sulle cause di incompatibilità e di ineleggibilità.

Ma la vera spina nel fianco di questa maggioranza - ha messo in evidenza Zilli - è il limite dei mandati. Siamo fermamente convinti che la politica sia l'arte di soddisfare i bisogni dei cittadini e al tempo stesso sia guida della comunità nella realizzazione dei suoi desideri. In altre parole, un disinteressato servizio verso il prossimo, per il quale è ineludibile prevedere un limite ai mandati politici.

La maggioranza - ha concluso - rischia di sprofondare in mezzo alle sabbie mobili nell'attesa di un appiglio che le permetta di poter uscire dalle difficoltà in cui si è cacciata da sola.

(immagini tv)

(segue)