CR: legge elettorale, Bianchi e Zilli relatori minoranza (8)
(ACON) Trieste, 21 lug - AB - Il MoVimento 5 Stelle - ha
affermato Elena Bianchi, relatore di minoranza sulle proposte di
legge in materia elettorale - è consapevole che il processo
democratico deve necessariamente prevedere un punto di mediazione
che avvicini il più possibile le diverse istanze. Potremmo quindi
convergere su una proposta che estenda l'ineleggibilità dei
consiglieri regionali a sindaco, mantenendo l'attuale
ineleggibilità dei sindaci a consigliere regionale; estendere ai
consiglieri regionali il massimo di due mandati; consentire al
candidato presidente della Regione di presentarsi anche come
candidato consigliere nella lista della circoscrizione di
appartenenza.
Le donne in politica - si è quindi espressa Barbara Zilli (LN),
secondo relatore di minoranza - non hanno bisogno di quote rosa o
di altre scorciatoie elettorali, ma di un forte e deciso cambio
di rotta culturale, che sta iniziando ad attecchire ma tarda a
germogliare. La soluzione trovata per la montagna è un
compromesso tollerabile, ma la soluzione migliore e la più
semplice rimane quella di rivedere i confini della circoscrizione
di Tolmezzo unendola a quella di Udine.
La proposta sui sindaci con l'innalzamento del limite a 10.000
abitanti rappresenta un ingiusto ostacolo alla libera scelta dei
primi cittadini di potersi candidare al Consiglio regionale,
anche se stanno avanzando proposte emendative che dovrebbero
superare questa stortura.
Manca inoltre una norma sull'ingresso in Consiglio regionale per
i candidati presidente arrivati successivamente ai primi due e
non si fa chiarezza sulle cause di incompatibilità e di
ineleggibilità.
Ma la vera spina nel fianco di questa maggioranza - ha messo in
evidenza Zilli - è il limite dei mandati. Siamo fermamente
convinti che la politica sia l'arte di soddisfare i bisogni dei
cittadini e al tempo stesso sia guida della comunità nella
realizzazione dei suoi desideri. In altre parole, un
disinteressato servizio verso il prossimo, per il quale è
ineludibile prevedere un limite ai mandati politici.
La maggioranza - ha concluso - rischia di sprofondare in mezzo
alle sabbie mobili nell'attesa di un appiglio che le permetta di
poter uscire dalle difficoltà in cui si è cacciata da sola.
(immagini tv)
(segue)