M5S: Ussai, cure palliative, si passi dalle parole ai fatti
(ACON) Trieste, 21 lug - COM/AB - "È apprezzabile l'intenzione,
manifestata dall'assessore alla salute Telesca e dal direttore
generale dell'Azienda sanitaria Nicola Delli Quadri, di
potenziare la rete delle cure palliative. Adesso però è venuto il
momento di passare dalle parole ai fatti".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle
Andrea Ussai, che aggiunge:
"Ricordiamo all'assessore che nella delibera regionale 165/2016
da lei citata si afferma anche che: "A regime in ogni Distretto
sanitario è attivata una Unità di cure palliative (UCP) intesa
come unità funzionale di personale medico, infermieristico,
riabilitativo formato e in possesso di specifiche competenze, con
la finalità di erogare cure domiciliari di elevata intensità e
palliative per malati terminali, caratterizzate da una risposta
intensiva a bisogni di elevata complessità
". Siamo costretti
invece a rilevare che sono ormai tre anni che in provincia di
Trieste le risorse dedicate a questo servizio consistono in un
solo medico esperto in cure palliative.
"Un unico professionista per un territorio esteso e per circa
210mila residenti, che deve essere operativo dalle ore 8 alle ore
20, 7 giorni su 7, intervenendo anche di notte.
"Nella nostra interrogazione abbiamo chiesto "quando entrerà a
regime l'applicazione del modello organizzativo della rete delle
cure palliative nei Distretti sanitari (in maniera omogenea su
tutto il territorio regionale) in particolare in quello
triestino. Come spesso succede l'assessore non ha risposto alla
nostra domanda ma ha rassicurato che "tale organizzazione sarà
ulteriormente consolidata".
"Noi stiamo ancora aspettando quel potenziamento del territorio,
tanto promesso anche nella riforma sanitaria dalla Giunta
Serracchiani, unico modo per promuovere un minor ricorso dei
pazienti terminali alle strutture ospedaliere, garantendo così
una morte più dignitosa anche presso il proprio domicilio".