I Comm: illustrato ddl riordino funzioni in materia di viabilità
(ACON) Trieste, 25 lug - AB/CMC - Illustrato dall'assessore
Paolo Panontin alla I Commissione del Consiglio regionale,
presieduta da Renzo Liva (Pd), il disegno di legge di riordino
delle funzioni in materia di viabilità.
Il provvedimento, che si compone di 13 articoli, intende
realizzare un sistema di gestione della viabilità regionale
secondo criteri di efficienza e di contenimento della spesa a
seguito dell'acquisizione delle funzioni della viabilità
provinciale e delle attività connesse dopo la soppressione delle
Province e la costituzione delle Uti.
Si prevede quindi che la Regione eserciti, dall'1 gennaio 2018,
le funzioni di progettazione, realizzazione, manutenzione,
gestione e vigilanza tramite la società in house Friuli Venezia
Giulia Strade SpA, cui vengono conferite le attività connesse.
Per fare questo si prevede il trasferimento alla Società delle
relative risorse umane con riferimento, in particolare, al
personale già trasferito alla Regione in relazione alle funzioni
in materia di viabilità provinciale che avverrà, peraltro, con
decorrenza 2023 prevedendo una fase intermedia.
Verranno trasferiti alla stessa Società anche le necessarie
risorse finanziarie e i beni patrimoniali già delle Province,
oltre al conferimento, in concessione d'uso, dei beni demaniali
trasferiti alla Regione.
Terminata l'illustrazione del provvedimento la Commissione,
sempre alla presenza dell'assessore Panontin, ha ricevuto in
audizione i rappresentanti sindacali del settore funzione
pubblica di Cigl, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, che hanno riportato le
istanze e le preoccupazioni espresse dal personale incardinato
nel settore viabilità, che dopo essere transitato dalle Province
alla Regione, dovrà confluire - come dispone l'articolo 4 del
disegno di legge - in FVG Strade. Si tratta di 150 dipendenti dei
quali, al termine della fase transitoria, ne rimarranno circa un
centinaio, ai quali sarà applicato il contratto collettivo di
lavoro vigente presso la società partecipata.
Domani (mercoledì 26 luglio) la I Commissione esaminerà il
provvedimento, che approderà in Aula il 6 settembre.
(immagini tv)