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I Comm: illustrato ddl riordino funzioni in materia di viabilità

25.07.2017
16:31
(ACON) Trieste, 25 lug - AB/CMC - Illustrato dall'assessore Paolo Panontin alla I Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Renzo Liva (Pd), il disegno di legge di riordino delle funzioni in materia di viabilità.

Il provvedimento, che si compone di 13 articoli, intende realizzare un sistema di gestione della viabilità regionale secondo criteri di efficienza e di contenimento della spesa a seguito dell'acquisizione delle funzioni della viabilità provinciale e delle attività connesse dopo la soppressione delle Province e la costituzione delle Uti.

Si prevede quindi che la Regione eserciti, dall'1 gennaio 2018, le funzioni di progettazione, realizzazione, manutenzione, gestione e vigilanza tramite la società in house Friuli Venezia Giulia Strade SpA, cui vengono conferite le attività connesse.

Per fare questo si prevede il trasferimento alla Società delle relative risorse umane con riferimento, in particolare, al personale già trasferito alla Regione in relazione alle funzioni in materia di viabilità provinciale che avverrà, peraltro, con decorrenza 2023 prevedendo una fase intermedia.

Verranno trasferiti alla stessa Società anche le necessarie risorse finanziarie e i beni patrimoniali già delle Province, oltre al conferimento, in concessione d'uso, dei beni demaniali trasferiti alla Regione.

Terminata l'illustrazione del provvedimento la Commissione, sempre alla presenza dell'assessore Panontin, ha ricevuto in audizione i rappresentanti sindacali del settore funzione pubblica di Cigl, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, che hanno riportato le istanze e le preoccupazioni espresse dal personale incardinato nel settore viabilità, che dopo essere transitato dalle Province alla Regione, dovrà confluire - come dispone l'articolo 4 del disegno di legge - in FVG Strade. Si tratta di 150 dipendenti dei quali, al termine della fase transitoria, ne rimarranno circa un centinaio, ai quali sarà applicato il contratto collettivo di lavoro vigente presso la società partecipata.

Domani (mercoledì 26 luglio) la I Commissione esaminerà il provvedimento, che approderà in Aula il 6 settembre.

(immagini tv)