FdI-AN: Ciriani, risposte evasive su costi cure sanitarie immigrati
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/MPB - "Francamente, la risposta
ottenuta dalla Regione, non solo ci lascia insoddisfatti ma direi
esterrefatti. Scoprire che per i soli vaccini e le prime visite
per coloro che arrivano clandestinamente sul nostro territorio,
la Regione ha già sborsato 800 mila euro è un dato che deve far
riflettere. Peraltro sono soldi che il Ministero della Salute
"promette" di rimborsare senza farci sapere né quando, né
quanto".
Ad affermarlo è il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, autore di una
interrogazione a risposta scritta indirizzata alla Giunta perché
si faccia chiarezza su quella che, a detta del consigliere
regionale pordenonese, "ha il sapore dell'ennesima beffa ai danni
dei contribuenti che risiedono in Friuli Venezia Giulia" ovvero
conoscere su chi gravano le spese sanitarie per gli stranieri
temporaneamente presenti sul territorio regionale.
"Stranieri, peraltro, ospitati nella stragrande maggioranza dei
casi senza averne alcun titolo e per la cui accoglienza
quotidianamente, solo in Friuli Venezia Giulia, ad occhio e
croce, si spendono già 175 mila euro ogni giorno, senza che
questi ne abbiano alcun titolo" insiste Ciriani.
"Nella risposta alla nostra interrogazione l'assessore Telesca fa
un distinguo che lascia il tempo che trova, fra stranieri
"regolari" e "irregolari" o meglio, non in regola col permesso
del soggiorno che per poter usufruire di cure sanitarie che sono
le stesse prestate a tutti i cittadini che risiedono nella nostra
regione, beneficiano di un tesserino speciale", chiarisce il
consigliere di FdI-AN dicendosi "perplesso, rispetto al fatto
che, stando a quanto riferisce Telesca, il Ministero della
Salute, dovrebbe rimborsare alla Regione le spese anticipate ma
sulla cui entità non ci è dato sapere".
Da qui l'invito alla presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia, traendo esempio da quanto fatto dai governatori di
Liguria, Lombardia e Veneto "che si sono palesemente ribellati a
questo sistema", ribadisce Ciriani.