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FdI-AN: Ciriani, risposte evasive su costi cure sanitarie immigrati

26.07.2017
16:25
(ACON) Trieste, 26 lug - COM/MPB - "Francamente, la risposta ottenuta dalla Regione, non solo ci lascia insoddisfatti ma direi esterrefatti. Scoprire che per i soli vaccini e le prime visite per coloro che arrivano clandestinamente sul nostro territorio, la Regione ha già sborsato 800 mila euro è un dato che deve far riflettere. Peraltro sono soldi che il Ministero della Salute "promette" di rimborsare senza farci sapere né quando, né quanto".

Ad affermarlo è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, autore di una interrogazione a risposta scritta indirizzata alla Giunta perché si faccia chiarezza su quella che, a detta del consigliere regionale pordenonese, "ha il sapore dell'ennesima beffa ai danni dei contribuenti che risiedono in Friuli Venezia Giulia" ovvero conoscere su chi gravano le spese sanitarie per gli stranieri temporaneamente presenti sul territorio regionale.

"Stranieri, peraltro, ospitati nella stragrande maggioranza dei casi senza averne alcun titolo e per la cui accoglienza quotidianamente, solo in Friuli Venezia Giulia, ad occhio e croce, si spendono già 175 mila euro ogni giorno, senza che questi ne abbiano alcun titolo" insiste Ciriani.

"Nella risposta alla nostra interrogazione l'assessore Telesca fa un distinguo che lascia il tempo che trova, fra stranieri "regolari" e "irregolari" o meglio, non in regola col permesso del soggiorno che per poter usufruire di cure sanitarie che sono le stesse prestate a tutti i cittadini che risiedono nella nostra regione, beneficiano di un tesserino speciale", chiarisce il consigliere di FdI-AN dicendosi "perplesso, rispetto al fatto che, stando a quanto riferisce Telesca, il Ministero della Salute, dovrebbe rimborsare alla Regione le spese anticipate ma sulla cui entità non ci è dato sapere".

Da qui l'invito alla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, traendo esempio da quanto fatto dai governatori di Liguria, Lombardia e Veneto "che si sono palesemente ribellati a questo sistema", ribadisce Ciriani.