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Giornata dei corregionali all'estero, premi e riconoscimenti (3)

28.07.2017
11:46
(ACON) Villa Manin (Passariano, Udine), 28 lug - MPB - La cerimonia è stata l'occasione per consegnare premi e riconoscimenti.

Due i Premi alla Memoria conferiti ad altrettante figure di spicco del mondo dell'emigrazione, scomparse nei mesi scorsi.

Primo Di Luca, classe 1937, partì da solo da ragazzo da Codroipo alla volta di Toronto dove iniziò a lavorare come manovale per poi diventare negli anni uno dei maggiori imprenditori del settore delle costruzioni. Da sempre impegnato nel sociale, dopo il terremoto si spese in prima persona per una raccolta di fondi in Canada per la ricostruzione; per anni diresse la Famee Furlane di Toronto; nel 1996 l'Ateneo friulano gli conferì la laurea honoris causa in lingue; fu co-promotore nel 2005 del progetto Fondo Friuli Ricerca Cancro per favorire le sinergie scientifiche tra CRO di Aviano e Princess Margaret Hospital di Toronto; dal 2012 era Console onorario del Canada in Italia.

Renzo Moricchi, nato a Cividale nel 1932, emigrò in Svizzera dove rimase fino al 1992, impegnandosi anche in politica e nel sociale e lottando per i diritti dei corregionali emigrati e la loro integrazione, tanto che per due volte fu eletto presidente del Comitato degli Italiani all'Estero di Wettingen. Al suo rientro in Friuli proseguì nell'impegno sociale e associazionistico nella Filef e nell'Alef rendendo possibile l'apertura di numerosi Circoli all'estero, soprattutto in Argentina.

Riconoscimenti sono stati consegnati anche ad alcuni corregionali che, per motivi diversi, hanno saputo contribuire con il loro impegno alla crescita economica e sociale dei Paesi in cui vivono, mantenendo un forte legame con la cultura e la lingua delle comunità d'origine.

Elvio Carnera, nato a Londra nel 1937 da genitori emigrati da Sequals; fondatore di una azienda specializzata nella produzione e vendita di piastrelle è stato vicepresidente del Fogolar Furlan londinese e ha profuso il suo impegno per la ricostruzione del paese d'origine dopo il terremoto.

Nadina Della Mea, classe 1941, da Chiusaforte emigrata in Francia nel 1957, da sempre colonna del Fogolar Furlan di Lione, si è distinta anche per la sua opera assistenziale e di volontariato nella Maison des Italiens.

Santo Drescig, di Grimacco, emigrato quindicenne nel 1948 in Belgio, minatore, dalla società mineraria per la quale lavorava ha ricevuto la medaglia per meriti sul lavoro.

Marcello Filippi, di Frisanco, classe 1930, emigrato a 17 anni negli Stati Uniti si è distito per l'attività di terrazziere e per l'impegno nella vita sindacale. Tesoriere della Famee Furlane di New York, ha gestito il Friuli Earthquake Found per gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma, ed è stato prima vice e poi presidente del sodalizio.

Franca Fiorenza, in Germania dal 1957, aiuta e assiste gli italiani anche collaborando con sodalizi cattolici. Insignita dell'onorificenza Pro ecclesia et pontefice e Cavaliere al merito della Repubblica, dal 1984 è responsabile Eraple a Stoccarda.

Rodolfo Kubik, nato a Pola nel 1901 da padre cecoslovacco e madre ronchese, fu insigne musicista e compositore di fama internazionale; nel 1925 emigrò in Argentina dove animò diverse attività culturali e musicali diffondendo la musica di Jacopo Tomadini e diverse villotte friulane; divenne direttore del Coro polifonico della Radio di Stato argentina e fondò l'Agrupaciòn coral Buenos Aires, divenendo membro dell'istituto interamericano di musicologia. Sinfunia il titolo della sua ultima composizione corale, nel 1985 poco prima della sua scomparsa.

Luciano Liberale, nato a Cividale nel 1942, emigrato in Australia, dove insieme al fratello ha aperto un'autofficina con distributore di benzina, svolge una intensa attività al Fogolar Furlan di Sidney; impegnato attivamente nella raccolta di aiuti a favore delle comunità friulane colpite dal terremoto, si dedica a opere di solidarietà in vari settori tra i quali la ricerca sul cancro in particolare riguardo ai bambini.

Antonio Moro, nato a Santa Maria di Lestizza nel 1905 emigrò in Argentina a 18 anni, partecipò anche alla spedizione nazionale in Antartide, e fu tra i fondatori della Base San Martin della regione antartica. Si distinse come impiegato civile dell'esercito argentino tanto che gli sono dedicate alcune opere tra cui il Refugio e il Puerto che portano il suo nome e che sono punti di appoggio logistico ubicati nella zona più occidentale del continente antartico.

Maria Petricig, nata a Savogna nel 1931, emigra dicianovenne in Inghilterra dove viene assunta come aiuto cuoca nel castello di Denham Place di proprietà di un lord che fu primo segretario di Winston Churcill, e ben presto è diventata capocuoca, mansione mantenuta fino al pensionamento nel 1985.

Ugo Romanin, nato a Villa d'Arco di Cordenons nel 1933 ed emigrato a 27 anni in Australia, mette a frutto la sua professione di sarto confezionando abiti su misura in particolare da sera e da sposa. Presidente del Segretariato Efasce di Melbourne, svolge un ruolo fondamentale di raccordo fra gli emigranti australiani e il Friuli Venezia Giulia.

Mario Tommasi, nato a Tolmezzo nel 1954, è cresciuto in Lussemburgo dove è responsabile finanziario per un grande gruppo bancario. Attivo in politica e in varie associazioni locali per l'integrazione e l'interculturalità, ha fatto parte del Comitato degli Italiani all'Estero, è stato rappresentante per il Lussemburgo del Consiglio Generale degli Italiani, ha ricevuto l'onorificienza di grande Ufficiale dell'ordine della Stella della Solidarietà Italiana ed è ora rappresentante lussemburghese dell'Eraple, ma in passato ha fa fatto parte di varie associazioni friulane.

(foto, immagini tv)

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