FI: Piccin, sanzioni ambientali, i soldi rimangano ai Comuni
(ACON) Trieste, 31 lug - COM/MPB - "Con la riforma delle UTI i
Comuni si ritrovano oltre il danno, la beffa".
Questo il commento di Mara Piccin, consigliere regionale di Forza
Italia, in seguito alle missiva inviata dalla Direzione centrale
ambiente ed energia a tutti i comuni della regione in tema di
funzioni sanzionatorie in materia ambientale.
"A decorrere dal 1° gennaio 2017 - spiega la consigliera azzurra
- le funzioni sanzionatorie in materia di ambiente sono passate
per competenza dalle Provincie alla Regione, cui spetta
l'irrogazione delle relative sanzioni ma soprattutto l'introito
dei correlati proventi. Il problema è che, di fatto, sono i
Comuni che emettono i verbali di accertamento e di contestazione
con dispiegamento di risorse umane ma devono indicare la Regione
per l'introito della sanzione".
La consigliera forzista continua: "Prima i soldi rimanevano nel
territorio con le Provincie, ora che vanno a Trieste si
perderanno nelle maglie del bilancio regionale e considerando che
i Comuni sono già in carenza di personale, l'attività di
controllo rischia di subire una drastica diminuzione a danno
dell'ambiente e di tutti i cittadini".
La consigliera pordenonese conclude: "Sono diverse le
segnalazioni pervenute dai Sindaci del territorio. Depositerò una
interrogazione per richiamare l'attenzione della Giunta regionale
sul tema al fine di verificare se ci sarà da parte della Giunta
la volontà di attribuire ai Comuni quota parte dell'introito dei
proventi delle sanzioni ambientali".