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Sel-FVG: Gratton, CCIAA Unica, definire un cronoprogramma

31.07.2017
17:13
(ACON) , 31 lug - COM/MPB - Il presidente della II Commissione consiliare Alessio Gratton (Sel-FVG), relativamente all'incontro avvenuto oggi nella sede di Gorizia della CCIAA della Venezia Giulia alla presenza dei rappresentanti territoriali di Regione e Parlamento sul tema Camera di Commercio unica, propone una riflessione "affinché nessun territorio si senta escluso dal processo riformatore".

"Posto che la volontà di addivenire a un'unica Camera di Commercio è sentimento comune e trasversale sia delle forze politiche presenti in Consiglio Regionale, ma anche della stessa CCIAA della Venezia Giulia, restano da stabilire le modalità rispetto a quanto emerso nei giorni scorsi.

"I due temi rilevati dai colleghi Vito e Moretti nella nota stampa apparsa quest'oggi sui quotidiani sono a mio avviso imprescindibili - afferma Gratton -: da una parte quello di garantire, in un processo di transizione, un'adeguata rappresentanza e peso specifico dei territori, e dall'altra la salvaguardia della gestione sul territorio isontino del Fondo Gorizia, uno strumento indispensabile per le aziende del territorio.

"A questi due temi, ritengo se ne debba aggiungere un altro, ovvero le tempistiche di approdo alla Camera unica regionale, che può essere il vero punto di mediazione per evitare in partenza una tensione territoriale che sortirebbe l'effetto opposto della tanto invocata unitarietà, necessaria per le dimensioni della nostra Regione.

"Ecco allora che un programma ben declinato di fusione da qui a qualche anno, con dei passaggi definiti temporalmente può essere il punto d'incontro tra le varie istanze territoriali: un cronoprogramma che possa permettere alle varie Camere di Commercio di riorganizzarsi, partendo dal positivo esempio di quanto fatto dalla Venezia Giulia. Si eviterebbero così conflittualità e contenziosi legali, che non servirebbero a nessuno, tantomeno all'economia del nostro territorio.

"A mio avviso, questo è un modo per creare un percorso di condivisione tra istituzioni a tutti i livelli che possa raggiungere l'obiettivo della Camera unica, annunciato dalla parte politica ma anche dagli stessi enti camerali (come confermato dal protocollo d'intesa del 2015 sottoscritto dalle CCIAA di Gorizia, Trieste e Udine), ed è anche un modo per mettere a valore e riconoscere il lavoro svolto per il processo virtuoso avviato con la creazione della Camera di Commercio della Venezia Giulia, che mai si è tirata indietro rispetto alla prospettiva unitaria regionale.

"Questi ritengo siano i 3 temi sui quali l'Amministrazione regionale dovrebbe ragionare e pensare di raffigurare al prossimo incontro al MISE, per un processo coerente che porti all'obiettivo finale auspicato da tutti, costruendo step by step il percorso in maniera condivisa.