Sel-FVG: Gratton, CCIAA Unica, definire un cronoprogramma
(ACON) , 31 lug - COM/MPB - Il presidente della II Commissione
consiliare Alessio Gratton (Sel-FVG), relativamente all'incontro
avvenuto oggi nella sede di Gorizia della CCIAA della Venezia
Giulia alla presenza dei rappresentanti territoriali di Regione e
Parlamento sul tema Camera di Commercio unica, propone una
riflessione "affinché nessun territorio si senta escluso dal
processo riformatore".
"Posto che la volontà di addivenire a un'unica Camera di
Commercio è sentimento comune e trasversale sia delle forze
politiche presenti in Consiglio Regionale, ma anche della stessa
CCIAA della Venezia Giulia, restano da stabilire le modalità
rispetto a quanto emerso nei giorni scorsi.
"I due temi rilevati dai colleghi Vito e Moretti nella nota
stampa apparsa quest'oggi sui quotidiani sono a mio avviso
imprescindibili - afferma Gratton -: da una parte quello di
garantire, in un processo di transizione, un'adeguata
rappresentanza e peso specifico dei territori, e dall'altra la
salvaguardia della gestione sul territorio isontino del Fondo
Gorizia, uno strumento indispensabile per le aziende del
territorio.
"A questi due temi, ritengo se ne debba aggiungere un altro,
ovvero le tempistiche di approdo alla Camera unica regionale, che
può essere il vero punto di mediazione per evitare in partenza
una tensione territoriale che sortirebbe l'effetto opposto della
tanto invocata unitarietà, necessaria per le dimensioni della
nostra Regione.
"Ecco allora che un programma ben declinato di fusione da qui a
qualche anno, con dei passaggi definiti temporalmente può essere
il punto d'incontro tra le varie istanze territoriali: un
cronoprogramma che possa permettere alle varie Camere di
Commercio di riorganizzarsi, partendo dal positivo esempio di
quanto fatto dalla Venezia Giulia. Si eviterebbero così
conflittualità e contenziosi legali, che non servirebbero a
nessuno, tantomeno all'economia del nostro territorio.
"A mio avviso, questo è un modo per creare un percorso di
condivisione tra istituzioni a tutti i livelli che possa
raggiungere l'obiettivo della Camera unica, annunciato dalla
parte politica ma anche dagli stessi enti camerali (come
confermato dal protocollo d'intesa del 2015 sottoscritto dalle
CCIAA di Gorizia, Trieste e Udine), ed è anche un modo per
mettere a valore e riconoscere il lavoro svolto per il processo
virtuoso avviato con la creazione della Camera di Commercio della
Venezia Giulia, che mai si è tirata indietro rispetto alla
prospettiva unitaria regionale.
"Questi ritengo siano i 3 temi sui quali l'Amministrazione
regionale dovrebbe ragionare e pensare di raffigurare al prossimo
incontro al MISE, per un processo coerente che porti
all'obiettivo finale auspicato da tutti, costruendo step by step
il percorso in maniera condivisa.