M5S: Sergo, assessore Shaurli spieghi i rischi del trattato Ceta
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/RCM - Commentando le ultime
affermazioni di Coldiretti FVG sul Comprehensive economic and
trade agreement (Ceta), il capogruppo del M5S in Consiglio
regionale, Cristian Sergo, lancia una proposta: "L'assessore
Shaurli partecipi a un'assemblea pubblica per spiegare i numerosi
rischi che le piccole e medie imprese della regione dovranno
affrontare".
Ha fatto bene Coldiretti - spiega Sergo - a ricordare che sono
già 78 i Comuni del Friuli Venezia Giulia che si sono espressi
contro il Ceta, il trattato di libero scambio stipulato tra
Canada e Unione europea, cavallo di Troia della globalizzazione
più estrema. L'organizzazione degli imprenditori agricoli
dovrebbe però ricordare anche che solo poche settimane fa il
Consiglio regionale ha bocciato un ordine del giorno, presentato
dal MoVimento 5 Stelle, con il quale si chiedeva alle forze
politiche presenti in piazza Oberdan di dichiarare un no forte e
chiaro nei confronti di questo accordo che, oltre a cancellare i
dazi doganali tra Ue e Canada, metterà sul lastrico le piccole e
medie imprese italiane, favorendo importazione di cibi e prodotti
ora ritenuti nocivi sulle nostre tavole, avvantaggiando le grandi
multinazionali e portando alla perdita di migliaia di posti di
lavoro.
Da qui la proposta di Sergo: visto che la maggioranza di
centrosinistra e la Giunta Serracchiani continuano a essere sorde
alle preoccupazioni manifestate dal MoVimento 5 Stelle e da una
ottantina di Comuni, che l'assessore regionale all'Agricoltura,
Cristiano Shaurli, convochi un'assemblea aperta a tutti, dedicata
al trattato tra Canada e Unione europea.
In quel contesto - afferma il consigliere - l'assessore Shaurli
potrà spiegare quali saranno i pochissimi vantaggi per i nostri
prodotti e quali, invece, i numerosi rischi che le piccole medie
imprese italiane dovranno affrontare. In Consiglio regionale,
snocciolando i dati forniti dal Parlamento europeo, abbiamo
ricordato che questo accordo internazionale porterà una
diminuzione dell'occupazione e una risibile crescita del Pil.
Nonostante questo, l'Esecutivo regionale ha votato contro il
nostro ordine del giorno.
Durante l'assemblea pubblica - conclude Sergo - l'assessore
Shaurli avrà la possibilità di spiegare la posizione della Giunta
e chiarire quali siano gli interessi effettivamente tutelati dal
Partito democratico che insiste a voler ratificare questo
trattato.