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M5S: Sergo, assessore Shaurli spieghi i rischi del trattato Ceta

07.08.2017
12:10
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/RCM - Commentando le ultime affermazioni di Coldiretti FVG sul Comprehensive economic and trade agreement (Ceta), il capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Cristian Sergo, lancia una proposta: "L'assessore Shaurli partecipi a un'assemblea pubblica per spiegare i numerosi rischi che le piccole e medie imprese della regione dovranno affrontare".

Ha fatto bene Coldiretti - spiega Sergo - a ricordare che sono già 78 i Comuni del Friuli Venezia Giulia che si sono espressi contro il Ceta, il trattato di libero scambio stipulato tra Canada e Unione europea, cavallo di Troia della globalizzazione più estrema. L'organizzazione degli imprenditori agricoli dovrebbe però ricordare anche che solo poche settimane fa il Consiglio regionale ha bocciato un ordine del giorno, presentato dal MoVimento 5 Stelle, con il quale si chiedeva alle forze politiche presenti in piazza Oberdan di dichiarare un no forte e chiaro nei confronti di questo accordo che, oltre a cancellare i dazi doganali tra Ue e Canada, metterà sul lastrico le piccole e medie imprese italiane, favorendo importazione di cibi e prodotti ora ritenuti nocivi sulle nostre tavole, avvantaggiando le grandi multinazionali e portando alla perdita di migliaia di posti di lavoro.

Da qui la proposta di Sergo: visto che la maggioranza di centrosinistra e la Giunta Serracchiani continuano a essere sorde alle preoccupazioni manifestate dal MoVimento 5 Stelle e da una ottantina di Comuni, che l'assessore regionale all'Agricoltura, Cristiano Shaurli, convochi un'assemblea aperta a tutti, dedicata al trattato tra Canada e Unione europea.

In quel contesto - afferma il consigliere - l'assessore Shaurli potrà spiegare quali saranno i pochissimi vantaggi per i nostri prodotti e quali, invece, i numerosi rischi che le piccole medie imprese italiane dovranno affrontare. In Consiglio regionale, snocciolando i dati forniti dal Parlamento europeo, abbiamo ricordato che questo accordo internazionale porterà una diminuzione dell'occupazione e una risibile crescita del Pil. Nonostante questo, l'Esecutivo regionale ha votato contro il nostro ordine del giorno.

Durante l'assemblea pubblica - conclude Sergo - l'assessore Shaurli avrà la possibilità di spiegare la posizione della Giunta e chiarire quali siano gli interessi effettivamente tutelati dal Partito democratico che insiste a voler ratificare questo trattato.