M5S: Ussai, nuovo spolveram. Ferriera, chi governa non fa niente
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/AB - "Domenica si è verificato
l'ennesimo episodio di spolveramento e una fumata rossa alla
Ferriera di Servola, come dimostrano le immagini pubblicate dai
media locali e fatte girare sui social network. E' evidente a
tutti che le precauzioni messe in atto finora (bagnature, film
coprenti e lavori di adeguamento degli impianti) non riescono a
contenere questi gravi episodi di inquinamento. Il progetto di
Acciaieria Arvedi SpA di confinamento e copertura delle aree a
parco minerali e fossile dello stabilimento, così come prescritto
dall'Autorizzazione integrata ambientale (Aia), dovrebbe vedere
la luce - il condizionale è più che mai d'obbligo - appena fra
quattro anni".
Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai
insiste: "Insieme ai cittadini di Trieste e dei comuni limitrofi
chiediamo ad Acciaieria Arvedi e alla Giunta Serracchiani come
intendano fare fronte subito a queste problematiche destinate a
ripetersi costantemente ogni volta che il maltempo tornerà a
interessare la nostra città".
"Non è più sufficiente che la Regione prosegua con la sola
emissione di diffide e richieste di rispetto di tempistiche
precise per la conclusione dei lavori. Alla luce degli
spolveramenti sempre più frequenti e che non possono certo essere
più definiti episodici, ricordiamo che la normativa nazionale
prevede che si possano prendere misure ben più drastiche. In caso
di situazioni di pericolo per la salute e per l'ambiente, oltre
alla diffida la Regione può imporre anche la contestuale
temporanea sospensione dell'Aia. Accanto alle sanzioni, in caso
di inadempienza è persino previsto l'arresto fino a un anno per i
responsabili. Ribadiamo che va da subito programmata una
progressiva chiusura dell'area caldo. Linea che il MoVimento 5
Stelle sta portando avanti in Regione da quattro anni e mezzo".
"Inoltre, alcuni giorni fa - ricorda ancora il pentastellato - i
consiglieri comunali di Trieste del M5S, con una mozione hanno
chiesto al sindaco di emettere un'ordinanza sindacale che imponga
alla società Siderurgica Triestina la sospensione della
produzione nell'area a caldo e la messa in sicurezza del parco
minerali, con metodi atti a impedirne lo spolveramento anche in
presenza dei forti venti tipici della città di Trieste".
"Gli strumenti per bloccare l'inquinamento provocato dalla
Ferriera ci sono. Quello che manca - conclude Ussai - è la
volontà da parte di chi governa in Regione e in Comune".