M5S: scelta candidati per Consiglio regionale e Comune di Udine
(ACON) Trieste, 10 ago - COM/AB - In merito alle candidature
per le prossime elezioni che interesseranno il Consiglio
regionale e il Comune di Udine, si registra la seguente nota del
Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
Una cattiva notizia per chi insiste nell'assimilare il MoVimento
5 Stelle agli altri partiti. A Udine e in Regione il M5S non è in
alto mare, anche se a molti piace farlo credere. Semplicemente si
sottrae al giochino estivo del toto-candidature. Eppure gli
attenti operatori dei media dovrebbero ormai sapere che per il
MoVimento 5 Stelle - a ogni livello - vengono prima i problemi
dei cittadini e il programma per risolverli. La scelta del
candidato sindaco arriva solo alla fine di un lungo percorso
partecipato.
Pertanto siamo costretti a ricordare a tutti che il candidato
sindaco per le consultazioni del Comune di Udine del 2013 venne
scelto nel dicembre 2012 attraverso una delle modalità di
democrazia diretta che da sempre contraddistinguono la nostra
forza politica. Per le prossime elezioni amministrative di Udine
la scelta verrà fatta sicuramente prima per permettere a tutti di
conoscere meglio il candidato sindaco pentastellato.
Per quanto riguarda le elezioni regionali, i media regionali
continuano a indicare il M5S come il terzo polo. Un sondaggio
recente, pubblicato su un quotidiano locale, ha però collocato la
nostra forza politica attorno al 25 per cento. Crediamo quindi
che la preoccupazione del terzo posto debba riguardare
soprattutto i partiti che nel 2013 hanno consegnato con il loro
malgoverno e le loro scelte scellerate il Friuli Venezia Giulia a
Debora Serracchiani e al Partito democratico, che negli ultimi
quattro anni hanno dimostrato ampiamente tutta la loro incapacità
amministrativa.
Anche in questo caso i candidati consiglieri regionali e il
candidato presidente saranno scelti online. Non ci appartengono
le logiche partitiche e i calcoli opportunistici. Quindi, anche
se c'è il rischio di arrivare terzi e rimanere fuori come
successo nel 2013, presenteremo sicuramente un candidato
presidente scelto liberamente dagli iscritti in base alle
capacità e al curriculum. I nostri candidati infatti, come
sempre, non vengono imposti dall'alto o dalle segreterie
regionali.