FI: Novelli, indifendibili i problemi del Numero unico emergenza
(ACON) Trieste, 12 ago - COM/AB - Non può fare altro che
difendere l'indifendibile, il suo ruolo lo impone, ma il
fallimento dell'affrettata attivazione del Nue e della centrale
unica del 118 sta gravando sulle spalle e sulla sicurezza dei
cittadini del FVG.
Questo è quanto dichiarato dal Consigliere regionale di FI,
Roberto Novelli, in riferimento alla difesa d'ufficio
dell'assessore Telesca sull'efficenza della SORES (centrale unica
del 118).
"Il combinato disposto del nuovo numero unico dell'emergenza, il
112, e la centrale unica del 118 ha reso tutti più insicuri. I
dati snocciolati dall'assessore sulla riduzione del numero delle
missioni, sui tempi di intervento nei codici più gravi e
sull'appropriatezza degli interventi stessi, tutti positivi
secondo il suo osservatorio, si scontrano con la realtà,
testimoniata da moltissimi cittadini/utenti".
"Sembra quasi che se le cose non funzionano questo sia dovuto
alla scarsa educazione dei cittadini, che utilizzano malamente i
numeri dell'emergenza".
"Consiglierei un po' di pudore politico all'assessore che, invece
di cercare di difendere l'indifendibile addirittura facendo
credere che chi, come noi, critica il mostro del soccorso che
hanno affrettatamente messo in piedi, critica chi ci lavora: si
limiti insieme alla Giunta a chiedere scusa ai cittadini del
Friuli Venezia Giulia ammettendo che sarebbe stato più opportuno
sviluppare e testare meglio il sistema prima di sostituire ciò
che prima funzionava".
"Avrebbero fatto bene a darci retta quando li mettevamo in
guardia su un disastro annunciato, magari facendo tesoro delle
parole di una nota canzone di Edoardo Bennato che sembrano
scritte apposta per il duo Serracchiani/Telesca e la gestione del
delicato sistema dell'emergenza/urgenza "quanta fretta, dove
corri; dove vai; se ci ascolti per un momento, capirai..."