FI: Riccardi, identità alias non è di competenza della Regione
(ACON) Trieste, 25 ago - COM/MPB - "A proposito della decisione
di tutelare l'identità dei dipendenti regionali transessuali, è
evidente che la presidente Serracchiani continua a utilizzare la
Regione su materie che sono di competenza del Parlamento. Questi
temi devono avere il nostro rispetto e non possono essere
strumentalizzati per cavalcare l'onda più alta del momento". Lo
dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale
Riccardo Riccardi.
"La presidente continua a lavorare soltanto per apparire,
stressando il più possibile il sistema mediatico e la dialettica
politica e distogliendo l'attenzione dai problemi veri e gravi
per i quali è stata chiamata a governare. È come chi fa
beneficenza ma prima di farla si preoccupa di pubblicizzarla a
dovere. A casa mia le cose si fanno in silenzio.
"L'apprezzeremmo di più - aggiunge Riccardi - se dedicasse le sue
attenzioni a chi aspetta mesi per un esame specialistico in
sanità, a chi ha bisogno urgente di avere una risposta per una
pratica di contributo prevista dalla legge o a chi per ottenere
un'autorizzazione utile al suo lavoro è costretto a bussare a
decine di porte.
"Se voleva davvero colmare i ritardi dei diritti civili ha
sbagliato indirizzo: questi sono problemi del Parlamento;
discuterne in Regione ha soltanto l'effetto inutile e dannoso di
alzare i toni e di esasperare il clima. Più o meno come quando la
sinistra ha voluto la legge sulle DAT, le disposizioni anticipate
di trattamento.
"Al di là delle legittime convinzioni dei singoli consiglieri
regionali non è loro compito occuparsene. Ha fatto notizia,
certo. Ma il buon governo non è solo fare notizia. È occuparsi
delle questioni urgenti di propria competenza", conclude
l'esponente di Forza Italia.