Pd: Cremaschi, diritti persone, FI cieca di fronte al nostro impegno
(ACON) Trieste, 25 ago - COM/MPB - "I problemi sono sempre
altri rispetto alle scelte che si fanno, il benaltrismo va sempre
di moda. Seguendo questi principi c'è sempre qualcosa di più
importante, se ci occupiamo di qualcosa non significa che
trascuriamo altro. Evidentemente questo concetto sfugge a
Riccardi e Savino che sono ciechi rispetto all'impegno della
Regione sul tema dei diritti delle persone e di sostegno di tutte
le fasce deboli".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Silvana Cremaschi
commentando gli interventi di Riccardi e Savino (FI) sull'impegno
da parte della Regione a riconoscere e garantire l'identità alias
ai dipendenti regionali.
"Non capiscono Riccardi e Savino che non stiamo facendo una
concessione a qualcuno, ma facciamo in modo che vengano garantiti
i diritti di tutti. Garantire i diritti dei singoli permette di
partire dal particolare per affrontare il tema generale: i
diritti di uno, sono i diritti di tutti".
Inoltre, continua Cremaschi "l'impegno della Regione per
disoccupati, anziani e malati è evidente agli occhi di tutti
tranne che a quelli di Riccardi e di Savino che su tali temi
hanno evidentemente una cecità selettiva. Gli impegni della
maggioranza di centrosinistra sono stati fortemente orientati al
sostegno delle fasce deboli, a partire dalle politiche per il
lavoro, come ad esempio il sostegno alle imprese per mantenere
occupazione e posti di lavoro e il progetto Pipol rivolto
all'inserimento lavorativo dei giovani. Inoltre Savino e Riccardi
si sono dimenticati del sostegno al reddito orientato alla fascia
di popolazione in maggiore difficoltà economica o di inserimento
sociale".
E ancora, "non vedono gli interventi rivolti agli anziani, alle
persone con disabilità e a quelle con problemi di salute. Per
queste fasce la Regione ha sostenuto il Fap (Fondo per
l'autonomia possibile) e in generale il sostegno soprattutto
economico per le famiglie che al loro interno hanno persone con
difficoltà".