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Riprende attività Consiglio regionale: lavorano le Commissioni

27.08.2017
9:5
(ACON) Trieste, 27 ago - MPB - Riprende, dopo la pausa estiva, l'attività del Consiglio regionale e in questa settimana di fine agosto a lavorare saranno le Commissioni permanenti che si riuniranno nelle sale De Rinaldini e Tessitori site nel palazzo consiliare di piazza Oberdan 5, dato che la sede dell'Assemblea (piazza Oberdan,6) è tuttora interessata da lavori di manutenzione straordinaria.

La prima convocazione è per lunedì 28 agosto. A riunirsi, alle 10.00, nella sala De Rinaldini al terzo piano del palazzo, è la IV Commissione consiliare per esprimere il parere in merito alla deliberazione della Giunta regionale riguardante il Piano Paesaggistico Regionale.

Sempre la IV Commissione sarà impegnata per l'intera giornata di martedì 29 agosto: alle 10.00 per l'illustrazione della delibera della Giunta sul regolamento di esecuzione per il sostegno delle iniziative di autorecupero, di coabitare sociale e delle forme innovative previste legge 1 del 2016 la quale riguarda la riforma delle politiche abitative e il riordino delle ATER; in merito, seguiranno le audizioni con numerosi soggetti interessati. Alle 14.30 i lavori riprenderanno per l'illustrazione sia del disegno di legge n.224 concernente la disciplina organica della gestione dei rifiuti e i principi di economia circolare, di iniziativa della Giunta regionale, sia della proposta di legge n.104 "Strategia rifiuti zero - zero waste" di iniziativa della consigliera Frattolin (M5S); anche in merito a questi provvedimenti si svolgeranno, di seguito, audizioni con numerosi soggetti. In questa giornata i lavori si terranno nella sala Tessitori.

Mercoledì 30 agosto, alle 10.00, convocazione in sala De Rinaldini per la II Commissione per il parere in merito alla deliberazione di Giunta sul regolamento in materia di incentivi per l'attuazione di programmi pluriennali di promozione all'estero (legge regionale di riferimento la 2 del 1992), e in tema di incentivi per la promozione all'estero di specifici comparti produttivi (L.R. 18 /2003).