Pd: Agnola, avvio giovani imprese, sostegno con strumenti di rete
(ACON) Trieste, 27 ago - COM/MPB - "L'impegno in questi anni da
parte della Regione a sostegno dei giovani artigiani e delle
imprese artigiane in genere, si è realizzato anche con contributi
per l'avvio di nuove attività, con contributi per ammodernare le
aziende e sostenerle nei mercati internazionali. Questo basta?
Certamente no, continueremo a garantire un impegno costante per
attraversare una crisi iniziata 10 anni fa e non ancora conclusa,
a partire dalla promozione di nuove attività grazie anche a
strumenti per la messa in rete di giovani imprenditori".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Enio Agnola,
vicepresidente della II commissione Artigianato, commentando
l'indagine dell'Ires Fvg che ha rielaborato i dati dell'Inps
sull'andamento delle imprese artigiane in regione.
"La diminuzione delle imprese artigiane - commenta Agnola - fa
riferimento a un confronto con il periodo precrisi. Nell'edilizia
si era verificato un boom di iscrizioni, soprattutto di imprese
individuali senza dipendenti che rappresentavano spesso l'unica
possibilità di lavoro di lavoratori stranieri".
In questa legislatura, continua Agnola, "la Regione ha fatto
appieno la sua parte finanziando con contributi a fondo perso
tutte le nuove imprese artigiane che hanno iniziato l'attività in
qualsiasi settore. Inoltre - aggiunge - sono state interamente
finanziate le domande presentate tramite il Cata per
l'ammodernamento degli impianti e la partecipazione alle fiere in
Italia e all'estero".
Ma nel panorama complessivo, preoccupa la situazione dei giovani
imprenditori: "Di fronte alla poca attitudine dei giovani ad
avviare attività di imprese artigiane, pur in presenza di
opportunità legate ai settori in ripesa economica, probabilmente
serve avviare, in collaborazione con le associazioni di
categoria, attività di divulgazione e formativa per stimolare
l'avvio di nuove imprese artigiane, a cominciare proprio dalla
conoscenza delle leggi regionali di supporto".
Infine, conclude Agnola, "promuovere l'avvio di attività
imprenditoriali con gli strumenti che mettono in rete i giovani
che, sempre meno, sono attratti dalla possibilità di costituire
società limitando il potenziale economico e di progetto
economico".