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IV Comm: slittano i tempi per il ddl su gestione rifiuti

12.09.2017
13:13
(ACON) Trieste, 12 set - CMC - Tempi più lunghi per il disegno di legge sulla disciplina organica dei rifiuti e sui principi di economia circolare.

Lo ha deciso la IV Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Vittorino Boem (Pd), presente l'assessore Sara Vito, che si è limitata a svolgere la discussione generale sul provvedimento, senza procedere all'esame dell'articolato.

Il ddl, cui è abbinata la proposta di legge "strategia rifiuti zero-zero waste" presentata dal MoVimento Cinque Stelle, non approda quindi in Consiglio regionale il prossimo lunedì 18 settembre come inizialmente previsto, ma sarà inserita successivamente nel calendario dei lavori d'Aula per consentire un esame più approfondito degli emendamenti e valutare nel contempo se sia possibile inserire nel testo le norme sullo spreco alimentare e farmaceutico, oggetto di un'ulteriore proposta di legge al momento al vaglio della III Commissione consiliare.

Intanto alcune riflessioni di carattere generale sul provvedimento sono emerse nel corso della discussione: dal tema dei materiali provenienti da demolizioni edili di piccole quantità - tipologia di rifiuti che attualmente non viene accolta da tutte le discariche presenti sul territorio - sollevata da Roberto Revelant (AR), alla richiesta di dati su percentuali di recupero dei materiali differenziati, numero di impianti attivi e scala di priorità nella gestione dei rifiuti avanzata da Eleonora Frattolin (M5S), alla situazione dell'impianto di smaltimento rifiuti di via Gonars a udine, ripercorsa da Cristian Sergo (M5S).

Il consigliere Alessandro Colautti (AP) ha posto l'attenzione sull'efficacia dell'azione di coordinamento e di governance contenuta nel provvedimento e se questa possa effettivamente incidere su un sistema complesso e fortemente diversificato a livello territoriale come quello dei rifiuti, mentre Vittorino Boem (Pd) ha ricordato come su un tema così vasto e complesso sia importante avere sempre ben chiare le competenze di ogni singolo livello: quelle dello Stato, della Regione e dei singoli Comuni.

Ha concluso la discussione l'assessore Sara Vito, replicando ai consiglieri e ribadendo come il disegno di legge abbia l'obiettivo di superare lacune e limiti dell'attuale normativa divenuta obsoleta rispetto alle nuove disposizioni comunitarie e nazionali, di sburocratizzare e rendere più snelle le procedure dell'intero settore.

(immagini tv)