M5S: Ussai e Frattolin, garantire più mezzi sanitari al Maniaghese
(ACON) Trieste, 13 set - COM/RCM - "Per tre volte, in poche
settimane, nel Maniaghese un'ambulanza è arrivata in ritardo. Tre
indizi fanno una prova. È evidente che, con la trasformazione del
Pronto soccorso di Maniago in Punto di primo intervento (Ppi), va
garantita una maggiore copertura di mezzi in quel territorio".
Questa la denuncia del MoVimento 5 Stelle alla luce degli ultimi
episodi di malasanità registrati nel territorio pordenonese.
"La riforma sanitaria targata Serracchiani - spiega il
consigliere regionale del M5S Andrea Ussai - ha riconvertito
molti ospedali e strutture di Pronto soccorso, situati anche
nella zona pedemontana, in Presidi ospedalieri per la salute e in
Punti di primo intervento dove non vengono più garantiti i
ricoveri dei pazienti con patologia in fase acuta. Queste
persone, infatti, vengono stabilizzate sul posto per poi essere
trasportate al Pronto soccorso dell'ospedale di riferimento. È
ovvio quindi che, fornendo risposte solo a situazioni di minore
criticità e bassa complessità, questa organizzazione comporta un
aumento dei trasporti verso gli altri ospedali".
"A Maniago - aggiunge la collega pentastellata Eleonora Frattolin
- è presente un'unica ambulanza adibita sia agli interventi di
soccorso sia ai trasporti secondari urgenti, di giorno e di
notte. Nemmeno lo sforzo profuso dagli operatori della Centrale
operativa del 118 per utilizzare al meglio i mezzi disponibili
riesce a garantire i tempi previsti dalla normativa, cioè 8
minuti in area urbana e 20 minuti in aree extraurbane.
L'assessore regionale Telesca, pertanto, deve attivarsi al più
presto per analizzare le criticità e ottimizzare la disposizione
e l'utilizzo delle ambulanze per evitare che questi disservizi
continuino a ripetersi".