Spagna: Iacop incontra presidente Parlamento Corts valencianes
(ACON) Valencia (Spagna), 14 set - COM/AB - Il presidente del
Consiglio regionale del FVG, Franco Iacop, coordinatore della
Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative italiane e
componente del Comitato delle Regioni dell'Ue, ha incontrato a
Valencia Enric Xavier Morera y Català, presidente del Parlamento
de las Corts valencianes e coordinatore della Coprepa, la
Conferenza spagnola dei Parlamenti regionali.
Nel corso dell'incontro sono state valutate le potenzialità di
approfondimento dei legami comuni delle rispettive Assemblee
regionali e di rafforzamento della cooperazione e della
partecipazione ad attività comuni, temi successivamente
affrontati assieme al presidente del Comitato delle Regioni
dell'Ue, il finlandese Markku Markkula e al presidente del
Governo delle Corti valenziane Joaquim Puig.
In particolare i due presidenti, entrambi membri della Calre, la
Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d'Europa,
hanno sottolineato l'importanza di una partecipazione sostanziale
dei Parlamenti regionali nel processo decisionale europeo e di
portare all'attenzione di Bruxelles le specificità e gli
interessi dei propri territori.
I presidenti Iacop e Morera, nella loro veste di coordinatori
delle due Conferenze nazionali, hanno predisposto un protocollo
d'intesa - che sarà sottoscritto a Siviglia il prossimo 9
novembre - per perseguire gli obiettivi di rafforzamento dei
rapporti di unione, dialogo e comprensione tra i Parlamenti
regionali all'interno dei rispettivi quadri giuridici e per
implementare il confronto e lo scambio di esperienze in merito
alle tematiche di interesse, alle opportunità e alle sfide che i
Parlamenti regionali si trovano ad affrontare, con particolare
riferimento al processo di integrazione europea.
Tra le iniziative individuate nel documento vi sono la
realizzazione annuale, alternativamente e nelle diverse Regioni
spagnole e italiane, di un seminario diretto ai membri eletti nei
Parlamenti regionali dei rispettivi Paesi; il rafforzamento del
lavoro comune e della condivisione degli obiettivi nell'ambito
dei lavori della Calre; il consolidamento delle relazioni e dello
scambio di informazioni tra Assemblee legislative regionali nella
fase di partecipazione alla formulazione e attuazione della
normativa europea; la possibilità di partecipare, come
osservatori, all'interno dei rispettivi gruppi di lavoro.
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